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PRIMO AMORE regia di Matteo Garrone

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elio91     7 / 10  17/06/2011 20:00:42Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'ho apprezzato ma non come mi aspettavo. Lo stile di Garrone mi piace molto,ultrarealistico nelle riprese e nella recitazione radicalmente naturale tanto da sembrare finta,tanto anche da far dire che gli attori recitino male quando invece sembra palesemente che non stiano davanti una telecamera ma lì a vivere davvero le situazioni morbose della pellicola. Quello che non mi è piaciuto è forse sia il finale mediocre e che ammetto di non aver capito del tutto,sia una storia che non riesce ad esprimersi fino in fondo.
Primo Amore racconta di un uomo evidentemente malato che,così come modella l'oro nel suo lavoro di orefice,come ragazza si sceglie un corpo da modellare più che un cervello. E la sua taglia perfetta sarebbe quella di uno scheletro e di portare la sua ragazza ideale ai limiti,se non nella completa anoressia. Se lui è malato è malata d'amore anche Sonia che quasi tacitamente si abbandona al controllo perverso di lui fino a diventare come lui la vuole.
Tutto molto apprezzabile perché Garrone non si lascia andare al dettaglio morboso a tutti i costi e gli basta riprendere un corpo in cui si intravedono gli anelli sulla schiena scheletrica per aumentare via via il senso di disagio nello spettatore. Disagio che nella parte finale quasi esplode in scene di incredibile tensione psicologica e quasi insopportabili quando Sonia comincia a ribellarsi nell'unica maniera possibile: tenta di fagocitare tutto come può.
La storia è anche vera,tranne accorgimenti significativi,e questo inquieta anche di più. Il problema è una piaga dei nostri tempi edonistici d'altronde,in cui il corpo è la cosa messa come pietra di paragone di tutto il resto e l'anima viene messa da parte. Non è detta che quella di Vittorio,evidente malato mentale con problemi,non sia una forma estremizzata di un problema che affligge tutta la nostra società contemporanea ossessionata dalle forme perfette di cui anoressia e bulimia sono le degradazioni più evidenti.
Senza voler ulteriormente allargare il problema e tornando alla pellicola,Primo Amore è bello ma non ai livelli di Gomorra o dell'incredibilmente sottovalutato L'Imbalsamatore,molto più claustrofobico,ansiogeno e malato.