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GANGSTER N°1 regia di Paul McGuigan

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ZanoDenis     8 / 10  10/11/2015 21:28:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE AGLI SPOILER

Mi stupisce che questo film abbia così pochi voti. Un ottimo gangster movie che eredita qualcosa praticamente da tutti i suoi successori, di conseguenza è anche molto citazionista, ma allo stesso tempo riesce ad essere innovativo e proporre nuovi punti di vista sulla figura del gangster.
Il protagonista, un grandissimo Paul Bettany, da giovane e un'altrettanto bravo Malcom McDowell, da vecchio è il classico gangster che pian piano compie una scalata al potere (Gia qui ci sono evidenti rimandi a Scarface e Piccolo Cesare). Il modo in cui la compie forse è abbastanza bizzarro però. Il film tenta di esplicare molto bene la psicologia del gangster, mostra come l'azione del gangster si limiti soltanto all'individualità e all'egoismo, nessun gioco di squadra, nessuna famiglia, niente amici, tutte pedine da eliminare, chi prima, chi dopo, chi brutalmente, chi velocemente, ma pur sempre pedine.
Il film è pieno di sequenze brutali, omicidi e torture crudissimi che mettono in evidenza la dipendenza da violenza e brutalità che si viene a creare nella psiche del gangster. Tutto il film è trattato con una pungentissima ironia (Goodfellas vi dice niente?), colmo di dialoghi bizarri e situazioni ben sopra le righe e ben orchestrate da McGuigain, che forse firma il suo migliore film, assieme all'altro filmone, Slevin.
Bettany giovanissimo, aveva esordito da poco e già caratterizza perfettamente il suo personaggio psicopatico, ma soprattutto estremamente cinico. McDowell non ha bisogno di presentazioni, è chiaramente un attore che ha raccolto troppo poco, rispetto al talento che ha, qui ancora una volta è bravissimo.
Ben girato, anche se non particolarmente esaltante a livello visivo, fa molto old stile, come i gangster movie che si facevano un tempo, probabilmente McGuigan stesso è consapevole che deve qualcosa ai suoi predecessori. E forse il cambiamento sta proprio nel finale, il film può arrivare a distinguersi nello splendido finale, quasi tutto il genere, termina con la caduta del gangster, qui no, qui non è una caduta reale, è più un collasso psicologico, non viene ne arrestato, ne ucciso, semplicemente si accorge che non sarà mai soddisfatto, MAI.