Steppenwolf 9 / 10 15/10/2010 14:32:51 » Rispondi Mi trovo oggi a discorrere di quello che è indiscutibilmente uno dei capolavori degli anni '90, meno celebrato dell'ottima doppietta di Tarantino(innegabilmente gran film anch'essi), ma ugualmente importante. Il film omaggia in alcuni punti Fellini, ma è in realtà presenta una chiara allegoria della storia della Jugoslavia e, per estensione, della Storia. Da un punto di vista tecnico, impossibile non citare l'ottima fotografia, alcune scene davvero bellissime(il bombardamento che investe gli animali allo zoo, il finale, ecc...)e la splendida colonna sonora di Bregovic, quasi evocativa delle musiche di Nino Rota. Il film narra la storia di due amici partigiani che amano la stessa donna e che faranno di tutto per la salvezza del loro Paese(e che donna! ndr), inevitabilmente destinato alla scomparsa. E' per due terzi una riadattamento in chiave storica del Don Chisciotte. La Jugoslavia(ma, in fondo, anche tutti noi)si ritrova a combattere una guerra finita da tempo, i partigiani sono dei fantasmi che sono nati e hanno vissuto(letteralmente e non)"underground", mentre i più forti, i più furbi, nella città di sopra si arricchivano sfruttando la situazione e l'ingenuità dei più deboli, vinti dal loro patriottismo e dall'ombra delle loro ideologie, le stesse che li hanno portati ad imbracciare il fucile e a perdere tutto, tentando il tutto per tutto. E così, alla fine... "C'era una volta la Jugoslavia", un'isola di ben pochi superstiti, lontana dal resto del mondo e separata dalle menzogne che ne hanno portato la distruzione, lo sfacelo. Molto particolare e decisamente notevole la commistione di generi. Si passa dal comico al tragico da un momento all'altro, senza mai perdere il tono fortemente grottesco(dei personaggi, dell'intreccio narrativo), ma ciò che alla fine resta, dopo la visione del film, è la sensazione di aver visto qualcosa di EPICO. I personaggi sono tutti esilaranti e fortissimi, le musiche eccezionali... Molto bello anche il modo in cui l'amicizia è trattata. Perché 9? Perché è un film EPICO, forse l'unico film epico degli anni '90(ma non il più bello imho).
Alla fine i personaggi moriranno tutti, ma Kusturica vince il nichilismo con un finale felliniano volutamente omaggiante l'intramontabile "8 1/2" del grande regista. Così tutti si incontreranno di nuovo su quel pezzo di terra distante dal mondo che è la Jugoslavia, che continua a sopravvivere nel cuore e nelle idee di quelli che hanno combattuto per la sua indipendenza. E in questo nuovo mondo non c'è più spazio per le guerre, né quelle trascorse, quelle del passato, né per nuovi conflitti. Perdono e assoluzione in un paradisiaco mondo dove tutti, riconciliati, siedono a tavola felici e ci sarà posto per tutti e il "fool", lo sciocco della situazione, cui era stata affidata la purificazione del gruppo ormai sciolto - uccidendo colui che è stato causa di tutto ciò - riacquisterà la voce, che diverrà la voce del regista stesso.