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UNDERGROUND regia di Emir Kusturica

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elio91     10 / 10  22/05/2011 21:14:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sfido a trovare un altra opera al cinema capace di mischiare riso e tragedia in tale maniera,così perfetta,così sentita e struggente,così comica e assurda.
Ed è davvero un teatro dell'assurdo quello messo su dal geniale Kusturica in questa epopea che ripercorre la storia della Jugoslavia attraverso i suoi personaggi pieni di contraddizioni e guidati solo dagli istinti più umani,e di conseguenza uccidono,amano,odiano e cercano un'ideale senza stare a pensarci troppo su e perdendo di vista tutto ciò che conta a causa di questa passiona scavatrice che li rende tanto ambigui e...uomini.
è un'opera metaforica e piena di simbolismi questa,con il rischio di essere scambiata ad una visione superficiale per un nonsense visivamente anarchico e strabordante quando tutto ha il suo senso compiuto.
Kusturica non abbandona la fantasia eccessiva felliniana che lo caratterizza,i personaggi grotteschi e le vicende irreali pur calandole in un contesto sempre ai limiti del dramma e dell'apocalisse e,fondamentale importanza questa,realissimo fino al dolore. Quella di Underground è la storia di un paese devastato e distrutto con la speranza utopistica finale di un paradiso in cui il sogno di un popolo continua a sopravvivere; si tratta sempre di racconto onirico ma la vita che il regista racconta ha davvero il tono di un sogno,o di una fiaba da raccontare ai bambini perché "C'era una volta un paese..." e il bambino e lo spettatore che guarda ad occhi aperti il realismo magico di alcune sequenze di una bellezza gloriosa e sempre in bilico tra una surrealtà sognante e il realismo che suggeriscono le immagini.

Ma Kusturica come il maestro Fellini è anche un gran bugiardo: perché questo film è pieno di finzione ed è finto fino all'eccesso.
è finzione quando il Nero recita a teatro un copione che non c'è solo per rapire e sposare Natalija per sottrarla alle grinfie di un tedesco di cui lei in realtà accetta la corte.
è finzione quella del compagno Marko che mente al Nero e al clan della resistenza convincendoli di una guerra perenne con i fascisti solo per suo comodo mentre sottoterra,Underground appunto,loro continuano a vivere accogliendo gioia e dramma con la stessa inappuntabile orgia di musica e leggerezza.
è finzione quella del cinema nel cinema quando Marko mette su un cinema di propaganda che parla della resistenza e della morte del suo amico Nero,morte mai avvenuta,con attori tanto simili a quelli che hanno davvero vissuto quell'impresa da apparire uguali a loro (e sono gli stessi di Underground in un doppio ruolo).
E allora,attraverso tutta questa demifisticazione della realtà che ora appare intrisa di felicità ora piena di dolore,unendo gioia e dolori,morte e vita,sogno e apocalisse,Kusturica rende al suo film il grado di raccontare una storia in modo tanto irreale da farla sembrare vera,ed è un merito che solo lui può avere col suo stile unico.
Perché poi catalogare questo tipo di cinema appare impossibile,è Kusturica al cento per cento; Underground è difatti diviso in tre parti ma ognuna di queste ha una sua funzione particolare in cui è l'illusione a regnare su tutto: l'illusione di vincere la guerra e di migliorare la propria situazione sotto el bombe della seconda guerra mondiale,l'illusione del governo comunista di Tito che tutto possa finalmente assurgere al meglio (e intanto la finzione di Marko sui suoi compagni rinchiusi nel sottosuolo che la guerra continui) e poi una terza parte in cui l'illusione è data dal sogno finale perché ormai tutto è nella distruzione più totale e allo scatafascio: gli amici si uccidono tra di loro,il paese è distrutto dalle bombe. Quel sogno finale di speranza e utopia con un pezzo di paese che si stacca definitivamente e se ne va nelle acque cercando un proprio paradiso,con una festa di vivi e di morti che dimentica tutti i contrasti avuti in vita e finalmente se ne va in pace e allegria così come ha vissuto ogni singolo istante di vita.

Se è possibile realizzare un tipo di cinema tanto anarchico e libero,con una poetica di un caos e di disordine che danno alla fine la sensazione di aver assistito a un teatrino di vita vera,allora questo film esiste ed è Underground. è una delle cose più belle che si possano vedere nella vita,capace di farti soffrire e gioire esattamente come la vita riesce a fare. Non è da consigliare,è da vedere punto e basta che piaccia o no.
Freddy Krueger  12/08/2012 11:43:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottima recensione... perché non è un commento, è una recensione =)