nocturnokarma 9 / 10 14/02/2013 15:26:15 » Rispondi Geniale metafora della storia Jugoslava. Kusturica fa ballare e bere i suoi personaggi, li fa uccidere e li fa amare, con una labile distinzione tra buoni e cattivi tutti partecipi (o complici?) del dramma sociale di una paese prima bombardato, poi sotto dittatura, infine dilaniato dalla guerra civile.
Si può criticare a Kusturica di aver tanto da dire e da filmare, che a volte il racconto cala di coerenza (certo mai di ritmo) e alcune scene sono meno riuscite di altre, ma quanta vitalità, quanta capacità di emozionare e di rimanere nella memoria.
Cinema che riflette sull'Uomo e la Storia di cui tanto avremmo bisogno. D'applausi.