Max92 9 / 10 18/10/2011 20:10:21 » Rispondi Indubbiamente uno delle più belle commedie nere della storia del cinema italiano. Alberto Sordi (1920-2003) gigioneggia a tutto gas in una delle interpretazioni migliori della sua carriera. Ma di inarrivabile bravura è una strepitosa Franca Valeri (1920), che interpreta in una combinazione a dir poco perfetta di cinismo, spavalderia ed ironia il graffiante personaggio della miliardaria Elvira. E' innegabile che nella seconda parte la satira tenda ad afflosciarsi per delle, peraltro comprensibili, carenze di sceneggiatura, ma il cast in stato di grazia scongiura egregiamente il pericolo. Molto brava anche la giovane Leonora Ruffo (1935-2007), le cui naturali e spontanee doti di comunicatività emergono prepotentemente nell'ottimo tratteggio del personaggio di Gioia, la bella (ma ignorante e svampita) amante di Nardi; ottimi anche Ruggero Marchi, nel ruolo del commendator Fenoglio, Livio Lorenzon (1923-1971), il marchese Stucchi, ma soprattutto il bravissimo, inarrivabile Nando Bruno (1895-1963), caratterista di grandissima classe, la cui verace romanità ha modo di esprimersi al meglio nel personaggio dello zio buzzicone del commendator Nardi, che stravede per il nipote tanto da vendere il taxi a Roma "per 700.000 lire" ed impiegare tale somma per incrementare la produzione dell'azienda del nipote. Un film straordinario, imperdibile, nonché una delle vette nella produzione comica del regista Dino Risi (1916-2008). Infinita la serie di sketch e di battute entrati nella memoria e nell'immaginario collettivo, delle quali nello spoiler ho riportato una breve selezione.
Alberto: "Posso commettere una follia....!" Elvira: "Ne hai già fatte tante, una più una meno...." Alberto: "Non sto scherzando.... Io questa volta apro il gas!" Elvira: "Tanto a te cosa costa? La bolletta la pagoio!"
Durante la preparazione del piano per uccidere la signora Elvira. Zio: "Albé, e che te posso fa' un discorso un po' lunghetto?" Alberto: "Altroché.... Dì pure zietto!" Zio: "Qui 'nnamo a finì tutti in galera!"
Mentre i piani omicidi di Nardi stanno andando a rotoli. Alberto: "Conta fino a tre, riaggancia e richiama!" Zio: "E che, faccio a tempo a piglia' cognachino?" Alberto: "Ma quale cognachino!?!"
Nardi: "Ci avrà sentito quella megera della governante?" Stucchi: "Anche se fosse. Ha un debole per me...." Nardi: "E non le converrebbe sposarla?" Stucchi: "Io sarei anche d'accordo, ma la mamma è decisamente contraria!"
Nardi: "E bravo Fritzmayer! Dopo cinque anni di lavoro ininterrotto riusciamo a piazzare un ascensore col suo brevetto e lei me lo fa precipitare!!!" Fritzmayer: "Io in disgrazia sono contento!"
Mamma Italia: "Molla la pelliccia, romano!!" Nardi: "Ma mollala tu la pelliccia, bolognese!" Alberto: "Ma che stà a dì?"