NotoriousNiki 8 / 10 25/03/2013 17:09:12 » Rispondi È un romanzo che aderisce di più alla concezione sentimentale e delicata di Spielberg, ma in Burton non si rasenta neanche nel finale quella lacrimuccia che il buon Steven avrebbe cipollato pur di estrapolarcela. Con Burton il film diventa più personale, è un omaggio che fa a se stesso, Edward Bloom è il suo alter-ego, il resto dei freak sono i suoi outsiders, trasuda amore e io lo identifico come il suo film testamento.