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NIGHTMARE DETECTIVE regia di Shinya Tsukamoto

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  09/09/2010 15:01:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sogno e realtà,piani temporali che si intersecano a più riprese nell’insensibile e nichilista rappresentazione sociale di Shinya Tsukamoto.Un compendio di considerazioni sulla disumanizzazione e relativa infelicità dell’individuo,sull’annientamento di prospettive e quindi della speranza.Una tecnologia sempre più dominante produttrice di un ambito impassibile in cui la solidarietà svapora tra l’indifferenza collettiva.Non è un caso che la morte arrivi tramite cellulare colpendo persone predisposte alle quali la non-vita ha strappato ogni fiducia.Un uomo che incarna la morte offre la via di fuga,ma paradossalmente la sua micidiale pericolosità induce la vittima ad apprezzare ciò che vorrebbe cancellare,la paura di scomparire assume fattezze concrete indotta da prospettive funeree,le lusinghe di colui che si cela dietro un misterioso numero telefonico sono senza ritorno,annullano la disperazione ma anche le esistenze.
Tsukamoto costruisce attorno l’afflizione di tre personaggi le proprie scoraggiate considerazioni ,illustra il passato in flashback densi di pathos e definisce con rigore la dimensione traumatica in cui si trovano prigionieri.La tragedia è rintanata per tutti tra bui anfratti mentali ,dimenticata tra le maglie di sofferti vissuti.I protagonisti sono involucri zeppi di disperazione,insostenibile per il detective dell’incubo costretto a sobbarcarsi oltre le proprie angosce anche quelle degli altri per via dei suoi straordinari poteri.
Non esente da magagne la pellicola tende a qualche insistenza ridondante nella parte centrale,rimarcando argomenti esposti a più riprese e quindi non necessitanti di ulteriori approfondimenti.In un certo senso tradisce l’ermetismo tradizionale del cinema orientale a favore di “spiegoni” più abituali alle nostre latitudini così causando alcuni sovraccarichi narrativi.
Montaggio e regia sono come consuetudine di gran livello,controllata la colonna sonora,si assesta su sonorità industrial-rock scatenate solo nei frangenti più incalzanti.
In definitiva un buon lavoro,a tratti molto decadente ma anche possibilista nella versione di un futuro meno alienante.