adrmb 7½ / 10 13/04/2022 10:14:49 » Rispondi Film bello come da media qualitativa dei film italiani di quegli anni, il che vuol dire che se uscisse oggi sarebbe accolto come un Miracolo.
Non è sicuramente il miglior film che tratta il tema della spersonalizzazione dell'individuo in fabbrica (da questo punto di vista 'Il posto' di Olmi è su un altro pianeta, mentre forse Comencini ha trattato il tema e tutto ciò che
porterà al tragico epilogo, con tanto di giustificazione al titolo del film
un pelo sbrigativamente) mentre secondo me fa un buon lavoro nel tratteggiare l'incomunicabilità che al tempo doveva esserci tra settentrionali e meridionali. Lodevole comunque l'aspetto visivo che predilige tonalità grigie e uniformi con qualche sparuta macchia di verde per sottolineare l'invasività della fabbrica nel Milanese (in tal senso mi ha ricordato invece 'Deserto rosso'.
Insomma, è stato fatto di meglio altrove, ma ad avercene di film ben fatti così.