Neminis 8½ / 10 28/02/2007 16:57:00 » Rispondi Ottima l'idea, il ritmo narrativo. E' evidente che il film non è fatto con i mezzi economici di un grande colossal hollywoodiano, ma l'aria da telefilm non disturba affatto. Anzi. Uniche pecche sono qualche piccola forzatura e l'attore protagonista (tal Ashton Kutchen, mi sembra), che poteva a mio modo di vedere essere scelto tra artisti di maggior spessore interpretativo. Brava e meravigliosa come poche Amy Smart. Un film decisamente da vedre.
Ecco, ad esempio, quella che secondo me è la più grossa incongruenza della pellicola: come fa il nostro Evan a ricordarsi delle "vite" alternative, se ad ogni "cambiamento" mnemonico la parte di corteccia cerebrale relativa alla "vecchia" vita veniva distrutta (con conseguente sanguinamento dal naso) e rimpiazzata da altri ricordi, relativi alla "nuova" vita, che le sue azioni nel passato avevano prodotto?