carsit 9½ / 10 14/11/2012 01:05:30 » Rispondi ATTENZIONE PERCHè CI SONO MINIMI SPOILER NELLA RECENSIONE Ragazzi, che film... Mi ricorda vagamente DOnnie darko, anche se in verità le tematiche sono abbastanza diverse. Prima di scrivere questa recensione volevo dire che ho dovuto rileggere su wikipedia tutta la trama per poter confermare quello che avevo capito e per fortuna avevo compreso praticamente tutto ( verificare non fa mai male! ). Inizio dicendo che il film praticamente verte sul fatto che il protagonista ha degli amici d'infanzia che nel corso della sua vita saranno rovinati per differenti cause. Suo scopo primario sarà quello di risistemare le vite di tutti, attraverso delle azioni mirate in alcuni momenti chiave del suo passato ( condiviso in comune con quattro amici). Infatti il protagonista ha la straordinaria capacità di viaggiare nel tempo e modificare l'esito degli eventi, con l'ausilio di un diario in cui si annota tutta la sua vita ( per combattere le amnesie che lo affliggono). Non aggiungo altro, perchè rischio di spoilerare e non voglio rovinare un film così bello. La sceneggiatura è probabilmente una tra le più solide che io abbia mai visto : non c'è quasi nessun buco e quasi nessuna incoerenza. Il film forse perde un pò nella superficialità dell'approfondimento di ciascuna " vita alternativa", ma d'altro canto non si poteva fare un film di tre ore dato che sarebbe diventato troppo dispersivo. Ma non ricordo di essere stato così catturato da un film . MI ricordo Jurassic park ( per ricordi d'infanzia), oppure per Donnie darko ( per il suo alone di mistero), oppure " il miglio verde" . è un film magnetico, che ti invoglia a vedere la fine, a vedere se il protagonista riuscirà nel suo intento. Poi ciascuna vita alternativa presenta dei momenti che sono dei pugni nello stomaco ed altri momenti toccanti che ti rendono realmente partecipe della gioia e della tristezza del personaggio. La prova di recitazione degli attori è dignitosa e non va assolutamente a minare il risultato finale. Il che è un bene, dato che spesso questi film incentrati sui teenagers offrono scarse prove recitative. Riguardo al finale: probabilmente era quello più logico, perchè è coerente con tutta la trama.
In ogni caso questo è un film dall'aspetto fortemente pessimista che sfocia anche in tematiche religiose: tutto è prestabilito e non puoi cambiare il corso degli eventi. E chi prova ad opporsi a questo lento scorrere, non riuscirà mai e poi mai a far collidere la felicità di più persone. Il mondo è sempre andato avanti così : la felicità di uno non è altro che la privazione dell'altro. Non si può bilanciare a pari due bracci della bilancia, perchè uno tenderà sempre verso il basso e l'altro verso l'alto. Ma alla fine ciò non ha importanza. IL protagonista è in definitiva uno sconfitto, ma io l'ho apprezzato particolarmente per la sua umanità e per la sua voglia di cambiare lo spazio-tempo. L'ho apprezzato in quanto uomo che ama, che desidera, che lotta, che tenta contro un sistema più forte di lui che lo fa soccombere più volte. Alla fine sceglierà la strada meno dolorosa, ma la perdita sarà anch'essa grandissima : accetterà il compromesso di vedere tutti i suoi amici vivere una vita felice ( compreso lui) ma sacrificando il rapporto con la ragazza, troncato in tenera età. Mi si sono strette le budella nella parte finale.. :( :(