kowalsky 7½ / 10 21/05/2007 20:31:41 » Rispondi Se l'Olmi degli anni ottanta è stato piuttosto controverso e non ha sempre dato il meglio di sè, questo splendido film può - a ragione - essere inserito tra i suoi migliori in assoluto. Probabilmente i pochissimi dialoghi e i tempi dilatati sfavoriscono gli spettatori tradizionali, ma la capacità di filtrare gli sguardi, gli atteggiamenti, le emozioni in questo lucido manifesto (requisitoria sarebbe improprio) sui parametri sociali è sorprendente. I ricchi si comportano esattamente come in un rituale dove affossano la loro meschinità: piccoli gesti dove filtrano, tra le statue di cera, certi parametri (il presunto bonton) del resto prettamente traditi da un'ironica, beffarda e irrispettosa volgarità. Chissà che ne pensa Sveva Casati Modigliani...