phemt 7½ / 10 10/06/2010 11:03:21 » Rispondi La Guerra del Golfo non ha avuto l’impatto devastante che ebbe il Vietnam ma ha comunque avuto i suoi strascichi sociali e non tutti i reduci sono riusciti, una volta tornati in patria, a recuperare la loro vita da dove l’avevano lasciata… Su questo tema si concentra l’esordio di David Ayer ex marine congedato con onore (come Bale nel film) e già sceneggiatore di Training Day per una parabola antimilitarista (e indipendente) di buon livello purtroppo snobbata e passata inosservata sia in patria che fuori …
Una storia di profonda amicizia tra un reduce con problemi psicologici (per cui è mutato solo il contesto, prima il golfo arabo ora la jungla di Los Angeles) e un perdigiorno che si sviluppa in un crescendo drammatico dove tutto quello che può andar male va sempre male e dove non c’è redenzione per i due perdenti…
Ottimo il cast in cui brilla il solito notevole Bale (qui anche produttore esecutivo) e un perfetto Rodriguez, male il doppiaggio italiano, buone regia e fotografia… Da recuperare!