kowalsky 7 / 10 21/05/2007 21:26:30 » Rispondi Davvero un ben strano film: sembra (è?) a tutti gli effetti un film di fantascienza sui pericoli del conflitto nucleare, ma diventa un'invettiva sociale contro il razzismo dilagante (impareggiabili i forti contrasti tra i due protagonisti un bianco e un nero). Alcune immagini della New York spettrale e metafisica ricordano Matheson, ma dovrebbero essere di monito anche ai grandi registi (leggi Spielberg vs. la guerra dei mondi) contemporanei. Un'oggetto di culto, sicuramente insolito, soprattutto per la presenza (se non sbaglio era anche co-produttore) di Harry Belafonte, lontanissimo dai clichè di belloccio canterino nei musical della Mgm