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PAS DE SCANDALE regia di Benoît Jacquot

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6 / 10  21/05/2007 23:38:31Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Questo film lo vidi alla Mostra del Cinema, parecchi anni fa... l'interesse principale del regista (la sua mancanza d'obiettivi talvolta dev'essere un marchio di fabbrica) sembra essere il reinserimento sociale di un uomo di fama dopo uno scandalo politico/giudiziario in stile Mani Pulite (ma con meno clamore della nostra Tangentopoli). Non c'è vera requisitoria morale, ed è meglio così, visto che Jacquot è un regista ambiguo e ideologicamente qualunquista. La coralità delle vicende sono interessanti, sembra a tratti di assistere a un'imitazione del nostro Monicelli. Non è certo un film sulla corruzione politica francese come vorrebbe farci credere, ma piuttosto un dramma familiare (magari più onesto del nostro "onorevoli detenuti").
Resta il fatto che Luchini ci prova ad essere simpatico agli spettatori (o meglio il suo personaggio) ma sortisce l'effetto contrario.
Non è un giudizio del tutto positivo, il mio: ma conoscendo il cinema di Jacquot non era lecito aspettarsi di più. Anche se c'è Lindon, davvero imbarazzante.
Il finale nel metrò restituisce dignità a un film che chiede troppo di averla