Zazzauser 7½ / 10 05/06/2007 01:10:00 » Rispondi Simpatica via di mezzo fra la commedia ed il drammatico (anche se quest'ultimo aspetto viene affrontato un po' pateticamente), dove un gruppo di malati della sezione gastroenterologia dell'ospedale di Napoli si chiude dentro una stanza ed organizza una magnifica cena. Un film che omaggia e ricalca le orme de "La grande abbuffata" di Ferreri, e dove l'isolamento dal mondo esterno e l'abbuffarsi fino al suicidio diventa sinonimo di protesta contro la malasanità, contro la solitudine dei malati negli ospedali italiani, contro l'indifferenza dei medici: una critica, è importante dirlo, che non si basa sulla realtà dei fatti negli ospedali del sud italia (sarebbe stato troppo audace per un film italiano) - o se sì, in maniera molto velata e ben nascosta dietro la maschera della commedia decontestualizzata, ma su materiale fittizio, frutto della fantasia, perchè portata quasi all'eccesso, con situazioni quantomai surreali. Misurata e senza eccessi la recitazione di Antonio Catania, divertenti i personaggi, facilmente interpretati da attori che si trovano nel loro (regista napoletano ed ambientazione napoletana... basta essere se stessi.)