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IL PADRINO regia di Francis Ford Coppola

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VincVega     9½ / 10  09/04/2017 11:54:35Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si respira l'aria del capolavoro fin dalla prima sequenza nello studio di Don Vito Corleone, una scena che riassume tutto il concetto di mafia, registicamente sublime, apertura perfetta per uno dei migliori film di tutti i tempi. Poi partono una serie di sequenze tutte da antologia.


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Incredibili la messa in scena, più che perfetta, le ambientazioni (con una splendida Sicilia), le musiche immortali di Nino Rota.
Le caratterizzazioni sono eccezionali, in primis Don Vito, l'ago della bilancia, e Michael, che è forse il personaggio migliore, quello che ha un'evoluzione (o involuzione.. dipende da che parte si guarda) più marcata, dato che da quello meno coinvolto, diventa colui che prenderà le redini della famiglia. Magnifiche le interpretazioni, davanti a tutti, appunto, Marlon Brando e Al Pacino, che fanno a gara per la palma del migliore, scelta quasi indecifrabile. Se devo cercare il pelo nell'uovo, ho trovato poco azzeccate delle impercettibili reazioni in alcune scene di diversi personaggi, anche se non so se sia un problema di sceneggiatura, di direzione degli attori, delle interpretazioni o del doppiaggio.


Michael: "Mio padre non è diverso da qualunque altro uomo di potere… Da chiunque abbia la responsabilità di altri uomini, come un senatore, un presidente"
Kay: "Non vedi come è ingenuo quello che dici? Senatori e presidenti non fanno ammazzare la gente."
Michael: "Chi è più ingenuo, Kay?"