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IL PIANETA SELVAGGIO regia di René Laloux, Roland Topor

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  15/06/2010 15:26:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dal romanzo "Oms en sèrie" di Stefan Wul un film d'animazione dal ragguardevole effetto visivo.Roland Topor mette al servizio del regista Renè Laloux la sua ingegnosa arte grafica,andando ad immaginare un pianeta dagli scenari angoscianti ed opprimenti,esemplare combinazione tra le opere di Dalì e lo stile rinascimentale,all'interno del quale gli uomini sono soggiogati da una gigantesca razza aliena chiamata Draag.Imprigionati,umiliati e considerati alla stregua di animali domestici pagano lo scotto di un conflitto che ha annichilito il loro mondo.
Paesaggi e ambientazioni sono il fiore all'occhiello di questa produzione che oscillando tra il grottesco ed il raffinato propone un film dagli evidenti significati.
La sostanza però a tratti finisce in secondo piano,travolta da immagini che sono per la loro ricercatezza più interessanti dei contenuti.
Certamente le chiavi di lettura sono parecchie ma spesso gli spunti buoni per analisi approfondite sono solo suggeriti,lasciati in sospeso a favore di uno sviluppo narrativo a tratti oltremodo spedito.Il punto di partenza è parecchio stimolante,come del resto le critiche nei confronti dei Draag riferite ovviamente ad un quadro ascrivibile alla nostra società.Molto si insiste sull'importanza di uscire dal limbo dell'ignoranza,apprendendo e informandosi per affrancarsi da situazioni di debolezza e inferiorità.
Un originale inno pacifista e sentita esortazione al rispetto reciproco.