addicted 8½ / 10 17/06/2019 21:42:38 » Rispondi Dopo l'incredibile (e inaspettato) successo de Il Padrino, Coppola riprende le fila del racconto in questo secondo episodio che personalmente ritengo addirittura superiore al film precedente. Quello che ammiro più di tutto in Coppola è la sua incredibile bravura nel dirigere gli attori. Nelle sue mani le interpretazioni assumono un'intensità mai vista. De Niro è favoloso, ma è Al Pacino che qui si produce nella performance più potente della sua vita. Il suo Mike Corleone è una figura degna di Shakespeare! Copre la più ampia gamma delle espressioni e delle emozioni. Monumentale. Sceneggiatura perfetta, ad orologeria, scene da manuale del cinema... e poi, come se non bastasse, il film ha anche un profondo messaggio etico: la violenza e la brutale lotta per il potere intrappolano l'essere umano in una spirale di morte da cui non c'è speranza di salvezza, ne redenzione. In questo senso l'intera trilogia si accomuna ad Apocalipse Now, con cui condivide l'assunto filosofico di fondo.