ferro84 6½ / 10 30/04/2008 00:31:13 » Rispondi Tony Gilroy è un buon sceneggiatore (anche in questo caso lo dimostra) ma come regista di Michael Clayton mostra molti difetti da opera prima.
Il fim manca di ritmo narrativo, la storia è avvincente ma decolla molto tardi, lasciando lo spettatore per più di un'ora a vagare in un intreccio oscuro, lento e a tratti soporifero. Certo tutte le file della trama si rintrecciano nella parte finale e tutto diventa chiaro e avvincente...........bisogna arrivarci svegli.
Inoltre il film è in limbo particolare volendo approfndire sia l'aspeetto legale ella vicenda sia quello umano del protagonista, finisce per lasciare incompiuti sia l'uno che l'altro.
Molti lati della vita di Miachel Clayton restano insoluti o comunque poco chiari e l'aspetto legale lo conosciamo solo in grandi linee verso il finale, ignorando o quasi la fase investigativa dell'avvocato "pazzo" che ci viene raccontata in modo abbozzato e noioso.
Splendide le interpretazioni di Clooney e sopratutto della Swinton che riesce a dare spessore e una ambiguità estremamente realista al suo personaggio pur essendo stato eccessivamente sacrificato da Gilroy.