Raskolnikov 7 / 10 15/10/2007 19:47:50 » Rispondi QUESTO FILM CONTIENE ASCESSI LINGUALI.
Non si avvicinerà neanche all'astratta linearità del capolavoro di Tarantino, alla sua sobrietà geometrica, ma è uno dei pochi spettacoli in cui da uno scroto esce del liquido lontano dal bianco e dal giallo. Tarantino è un chirurgo, Rodriguez è un macellaio che vuole riproporre il sapore salato del sangue texano su una salsiccia decomposta. Gli anni 70. Allo studio teorico di Tarantino, strutturalista postmoderno, Rodriguez risponde infilandogli un legno nell'occhio e una siringa nell'altro. La stilizzazione di Tarantino è più efficace, perchè iniettata di consapevolezza moderna. Rodriguez si limita a sprigionare una creatività purulenta, dichiaratamente ebete ed eccessiva, su uno scheletro di stereotipi ammucchiati su un ponte. Per fortuna, poi, li investe tutti con un tir. Dopo essermi ripulito dagli schizzi, ho deciso di preferire l'eleganza formale. Ma c'è, in questo film, dell'altro. Tra un'imprecazione antimilitarista, anticapitalista, anti -ista e l'altra, si avverte un senso di metafisica inf
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goat 16/10/2007 08:32:38 » Rispondi anche se ho preferito il film del mariachi, il tuo commento merita un applauso.
Raskolnikov 16/10/2007 17:21:58 » Rispondi Anche il tuo commento al mio commento.
Aliena 19/10/2007 01:30:06 » Rispondi hai usato delle analogie lavorative molto brillanti anche se così facendo hai screditato il tuo protetto è abbastanza noto che i chirurghi non sono creativi a differenza dei macellai
Raskolnikov 19/10/2007 15:27:38 » Rispondi Uhm, non ho mai visto un macellaio inventare modi creativi per tagliare le fettine di vitella. Ma ho visto un chirurgo operare un'appendicite dall'ano.
Aliena 19/10/2007 15:32:46 » Rispondi mh mi aspettavo una risposta tanto banale ma daltronde per uno che s'accontenta dell'autoreferenziale filmetto automasturbatorio di tarantino non potevo aspettarmi chissà che exploit
la creatività di un macellaio nell'accomodare salsicce in vetrina un chirurgo non potrà mai egualiarla nemmeno se cuce un orecchio sui peli pubici di un ermafrodita
Raskolnikov 19/10/2007 15:43:36 » Rispondi senti, miss salsicce art deco, rivediti det pruf spostando la testa più a destra rispetto al tipo alto.
Aliena 19/10/2007 17:02:15 » Rispondi mh sempre più sciapo
Raskolnikov 19/10/2007 17:52:35 » Rispondi dai smettila, non ero serio quando ti ho detto che sei scema.
Jellybelly 19/10/2007 15:50:19 » Rispondi Un macellaio creativo è evidentemente un finocchio, e non può assolutamente permetterselo. La carne dal macellaio deve essere buttata sul bancone ancora grondante sangue, senza etichetta indicativa nè ornamenti vari; allo stesso modo Egli, il sacro macellaio, deve avere un grembiule bello lordo degli umori delle sue vittime e lo scannabbue in mano, da vero guerriero dispensatore di morte/piacere che è. Solo così la carne avrà quel sapore ruvido e corposo che fa crescere sani, belli e forti.
Aliena 19/10/2007 17:04:04 » Rispondi e tutto questo non ti ricorda incredibilmente i quadri di pollock? oppure più esplicitamente nitsch, un vero macellaio dell'arte
cash 16/10/2007 13:11:23 » Rispondi studio teorico di tarantino, strutturalista postmoderno...
Raskolnikov 16/10/2007 17:21:02 » Rispondi Già già, l'ho sentito destrutturare un inseguimento d'auto senza usare le parole 'auto' e 'inseguimento'.
Jellybelly 16/10/2007 17:36:11 » Rispondi Ottimo, ottimo. Questo brillante commento riesce ad impr
Raskolnikov 16/10/2007 18:51:39 » Rispondi Troppo facile, prova a indovinare cosa c'era dopo inf.
Jellybelly 16/10/2007 19:00:18 » Rispondi Ma l'ho fatto, e quello che mi ha colpito è stata la lucida consapevolezza con cui affr
dedalo1267 16/10/2007 20:44:23 » Rispondi compro una consonante e due vocali e poi provo a dare la soluzione.