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UN CUORE GRANDE regia di Michael Winterbottom

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Spotify     5 / 10  07/08/2015 18:12:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Più che un film mi è sembrato un documentario su un fatto purtroppo accaduto realmente. Non mi ha convinto, fin troppo reale, mi è sembrato di vedere uno di quei programmi che trovi su "National Geographic". Di solito qualsiasi o almeno la maggior parte delle pellicole a carattere storico sono sempre un po' romanzate, mentre qui è tutto fin troppo tirato. Se Winterbottom ha voluto ricreare apposta questo effetto, dal mio punto di vista ha sbagliato, perchè ricordiamolo sempre: il cinema è invenzione. La regia, oltre ad avere i difetti sopra citati è anche parecchio lenta, c'è un ritmo davvero soporifero. Poi è tutto troppo costruito, non c'è un montaggio fluido e devo dire che questa cosa mi ha dato molto fastidio. Per fortuna c'è una buonissima direzione degli attori, tutti molto credibili nei rispettivi ruoli. Si ottengono gli effetti voluti per rappresentare una vicenda del genere. Bella la caratterizzazione dei personaggi, soprattutto quella della protagonista. Poi però, d'altro canto, abbiamo anche delle scene che sembra non finiscano mai e che alla lunga stancano. Il finale è discreto, forse l'unico punto in cui il film sostituisce lo pseudo-documentario. Non mancano delle scene dove c'è della buona tensione, specie all'inizio. Non dicono molto invece le sequenze che vedono protagonisti i presunti rapitori. Non mi hanno suscitato alcuna emozione. Totalmente inutili e fuori contesto le critiche sociali, specie quelle riguardanti i rapporti che ci sono tra Pakistan e India. Fotografia non male, rispecchia molto il clima di una enorme e caotica città pakistana, con quei toni giallo-marroncino. Scenografia che convince, molto credibile e valorizzata anche abbastanza bene da Winterbottom. La sceneggiatura l'ho trovata eccessivamente confusionaria, troppi nomi, troppi personaggi e troppe scene superflue e ripetitive. Dialoghi insipidi e prevedibili. Almeno c'è una buona stesura di tutti i soggetti. Il cast mi è piaciuto, probabilmente la cosa migliore del film: a differenza da quello che dicono altri utenti, ho trovato l'interpretazione di Angelina Jolie molto convincente, quasi toccante. Particolare la sequenza dell'urlo dopo che è venuta a sapere della morte del marito. Bravi anche tutti gli altri attori, soprattutto Irrfan Khan.


Non è da buttare, il voto tra l'altro si avvicina quasi al 5,5, però per la ragione all'inizio del commento non promuovo questo film. Troppo lento.