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QUEL TRENO PER YUMA regia di James Mangold

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7 / 10  07/02/2008 10:46:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
“Quel treno per Yuma” segna il ritorno del grande western grazie ad un regista che conosce bene il mestiere e due attori di gran richiamo,impegnati nel remake ,a quanto pare molto libero (dell’originale ho vaghissimi ricordi) dell’omonimo datato 1957.
Il film funziona abbastanza bene,alterna con saggezza momenti d’azione con altri piu’ intimi,presenta una buona caratterizzazione dei personaggi,cui sia l’emaciato Bale che il divertito Crowe danno credibilità tratteggiando la personalità di due uomini molto diversi ma che per una serie di situazioni si troveranno a condividere un rapporto di reciproco rispetto.
Molto bene anche i comprimari,si rivedono Gretchen Mol e Peter Fonda,mentre spicca Ben Foster,ormai sempre piu’ a suo agio in ruoli estremi di personaggi schizoidi e violenti.
Gli elementi del genere non mancano e in meno di due ore di pellicola vengono fatti sfilare sullo schermo,cercando di inserirli al meglio nell’ambito della narrazione ma non sempre riuscendovi.
C’è il buono costretto da una drammatica situazione economica ad accettare un ruolo pericoloso,il criminale spietato ma allo stesso tempo intellettualmente vivace ed affascinante,c’è la banda di assassini sanguinari,non mancano le sparatorie,la rapina alla diligenza ,gli Apache,i cinesi dediti alla costruzione della ferrovia,le mandrie di bestiame,gli spazi sconfinati...insomma tutti quegli elementi che tornano piu’ volte in questo genere cinematografico.
Siamo comunque lontani dalla travolgente epica dei migliori western,ci troviamo in presenza di un discreto film con qualche difetto e qualche pregio.Peccato per il finale molto forzato che inevitabilmente mi induce ad abbassare il voto.