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BUG - LA PARANOIA E' CONTAGIOSA regia di William Friedkin

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Requiem     7½ / 10  25/01/2009 18:59:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Mai piaciuto William Friedkin. L'ho sempre considerato un regista sopravvalutato, bravino solo per pochissime robe da lui fatte (l'esorcista, il salario della paura) e grande davvero solo per un film, lo splendido degli anni '80 "vivere e morire a L.A." , tra i più bei polizieschi americani del decennio.
Da allora, nel 1985, nonostante le inutili e inspiegabili continue lodi dei fan, non ha più fatto film decenti: tra remake , polizieschi inutili ( Jade o the Hunted , una delle sue robe più brutte) , o robe impresentabili (come il famoso "assassino senza colpa?" o "regole d'onore).

Ora finalmente un film decente: "Bug" è indiscutibilmente il più bel film di Friedkin da "Vivere e morire a L.A.".
Il film parte come un film drammatico con una apertura fantastica: una visione dall'alto di un deserto e poi una donna in una casa squallida, che vive ai margini sempre ubriaca e alla giornata con con la sua amica-amante.

Poi uno sconosciuto arriva alla sua porta: tutta la parte centrale è molto parlata, molto realistica e sempre quasi tutta ambientata nelle poche stanze della casa (che poi è la camera di un motel).
Poi da circa metà film, inizia a crescere la follia, che a poco a poco coinvolge la donna, fino all'esplosione finale.

Non sarà un film perfetto, e non mi aspettavo certo che un regista come Friedkin potesse approfondire temi come la guerra in Iraq il rientro e le implicazioni sociologiche, (si veda allora "Nella valle di Elah").
Il film di Friedkin prende invece la strada dell'horror, su un assunto non poi troppo diverso da quello del suo film più famoso, "l'esorcista".
Anche in "Bug" il protagonista ha - o pensa di avere- qualcosa nel suo corpo da scacciare per purificarsi.
Il risultato è un film imperfetto, ma comunque molto angosciante e claustrofobico.
Quasi tutto è ambientato in un'unica location, e le sequenze finali, in cui la casa è completamente ricoperta dalla carta, l'ossessione viene portata alle estreme conseguenze e la violenza esplode, rimangono nella testa.

Straordinaria l'interpretazione di Asley Judd.
Demenziale invece l'arrivo in Italia, in ritardo di anni e solo in dvd.