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LA CASA regia di Sam Raimi

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Alpagueur     7½ / 10  06/11/2020 15:33:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Famoso per tutta una serie di motivi, "La casa" (aka "The Evil Dead") rimane un punto di riferimento per il cinema nel suo insieme. Nel 1981 il film è stato bandito, tagliato o ha avuto una pubblicazione ritardata in molti paesi in quanto ritenuto sia sadico che gratuitamente esplicito. Nel Regno Unito il film è stato originariamente distribuito tagliato come in molti altri paesi, ma quando il film avrebbe dovuto diventare video è stato bandito dalla B.B.F.C. (la British Board of Film Classification, in origine British Board of Film Censors, è l'organizzazione legalmente responsabile della classificazione dei film nel Regno Unito). È diventato famoso per essere stato uno dei primi "video nasty" (letteralmente "video osceno, perverso"), termine coniato dai comitati di censura cinematografica del Regno Unito nel corso degli anni '80 per indicare quei film ad alto contenuto di argomenti e immagini violente che venivano commercializzati nel mercato home video britannico, ed è rimasto bandito dalla B.B.F.C. fino al 1990. In Germania il film è uscito al cinema e in video lo stesso giorno per evitare problemi con la censura (è stato bandito poco dopo, ma ha dominato la top ten nelle poche settimane dopo il suo rilascio...una versione pesantemente modificata è stata resa disponibile nel 1992). La prima versione legale non tagliata è entrata nel mercato tedesco nel 2001, in DVD. Fortunatamente, quando è stato pubblicato in DVD nel 2001, tutti i tagli sono stati sbandierati, e da allora il film è stato ampiamente disponibile nella sua forma non censurata e prevista in origine. Se visto nella nuova era, la maggior parte del materiale del film è abbastanza docile rispetto al contenuto dei film horror di oggi.
La premessa de "La casa" è così basilare che ha permesso a Sam Raimi di creare qualcosa di così beatamente unico e assurdo. Il film inizia con la presentazione di cinque amici che stanno viaggiando verso una capanna isolata nel bosco. All'arrivo, trovano un libro misterioso (Necronomicon/The book of the dead) e una registrazione su nastro di un professore. Per curiosità decidono di ascoltare l'inquietante registrazione (dove sono incise alcune parole in sumero), che recita un'antica maledizione. Ciò si traduce nel rilascio dei "morti malvagi" e nel caos possessivo sul gruppo di amici innocenti.
Sebbene "The Evil Dead" segua una storia semplicistica, che potrebbe persino sembrare un cliché agli spettatori di oggi, era ancora un film straordinariamente unico per il suo tempo e ha generato influenza in tutto il cinema. Probabilmente, la mancanza di una struttura narrativa complessa o addirittura riconoscibile agisce come un modo per rendere il film focalizzato e avere successo in tutte le sue altre aree. A causa della mancanza di narrazione, Sam Raimi è in grado di enfatizzare il lato "sfruttamento" del film e lasciare che la sua sorprendente gamma di immaginazione fluisca attraverso l'immagine. Alcuni potrebbero contestare che The Evil Dead non dovrebbe seguire una storia comunque, in quanto è un film in cui lo scopo è quello di descrivere la sopravvivenza attraverso "estenuante terrore".
Quando analizzi ogni area del film), trovo difficile comprendere come qualcuno possa rifiutarsi di rispettare lo sforzo scrupoloso che è stato necessario per ottenere il meglio da un budget esiguo. L'attenzione ai dettagli in fattori come il trucco, il lavoro con la fotocamera, l'animatronica, il montaggio, l'illuminazione e l'atmosfera rimane un risultato sorprendente. Sam Raimi dissemina il film di fioriture di film di serie B e riferimenti all'horror classico. Questo è un segno di rispetto per i film che hanno contribuito a ispirare molte aree di "The Evil Dead".
L'uso del montaggio rapido incentrato su piccoli dettagli è qualcosa che è diventato estremamente elegante nel sequel, ma non così crudo. Questo è un esempio di come The Evil Dead dovrebbe essere spaventoso a volte. Uno dei fattori più famosi del film sono le riprese in prima persona del "male" che si precipita attraverso i boschi e intorno al set chiave (la capanna). Questo è diventato un marchio di fabbrica per la serie; "The Evil Dead" è allo stesso tempo divertente (ma questo è diventato molto più evidente nei sequel, che alla fine sono diventati auto-parodie) e abbastanza inquietante. Sì, alcuni momenti possono sembrare orribilmente banali e datati ora, ma è qualcosa che dovresti aspettarti da un film del genere. Il mio aspetto preferito del film è la performance di Bruce Campbell nei panni di Ash, che sebbene a volte sia estremamente umiliante, è indiscutibilmente piena di brio e fascino. Bruce Campbell si è affermato come un cult-actor grazie alla serie, ed è giusto che sia così. Onestamente è uno molto bravo, un genio della comicità fisica ed un esperto nell'arte dell'esagerazione. Il suo talento recitativo è qualcosa che è migliorato con il progredire della sua carriera, ma è ancora ampiamente riconosciuto per essere l'amabile imbecille e protagonista della Casa.
"The Evil Dead" ha dato il via a un seguito di cult movies, introducendo quella che sarebbe diventata una delle più grandi trilogie di tutti i tempi. Non si può negare la pura furia e l'eccitazione che "The Evil Dead" porta ad ogni visione. In definitiva, è il budget ridotto (375 mila dollari) che consente al film di contenere ancora una scossa di euforia inquietante. Le riprese sono state effettuate tra il 1979 ed il 1980 nel Michigan (Detroit, Marshall) e nel Tennessee (Knoxville, Morristown). Il film è stato girato in una vera casa abbandonata, ma ad un solo piano (non come nella locandina italiana, a due piani, molto molto simile a quella di "Psyco" di Hitchcock). La casa abbandonata in realtà non aveva una cantina...la maggior parte delle scene sono state girate nella cantina di una casa colonica di proprietà della famiglia del produttore Robert G. Tapert a Marshall, in Michigan (le zucche appese e le ossa sono un omaggio a "Non aprite quella porta" di Tobe Hooper). Nel film, la vicenda dovrebbe svolgersi nelle foreste degli Appalachi, in tutta la parte più ad est del Tennesse (dal momento che all'inizio in auto Ash dice a Scott "abbiamo appena passato il confine col Tennessee"), che pizzica su la Virginia (un pezzetto) e sotto la Carolina del Nord (un pezzetto), quindi escludiamo il Michigan come ho letto in alcune recensioni, che sta molto più a nord (ci sono due stati di mezzo col Tennessee). Questa catena montuosa attraversa molti Stati degli USA orientali per finire nella Nuova Inghilterra, la parte più a nordest degli States. In quei monti (ma stati diversi) ci hanno ambientato diversi film famosi (la strega di Blair, Un tranquillo weekend di paura, Wrong turn etc.), sono luoghi misteriosi e sinistri dove pare siano avvenute veramente delle sparizioni o cose strane. Il 2 maggio 2013 è uscito nei cinema italiani il remake ("Evil Dead"), scritto e diretto da Fede Alvarez e Rodo Sayagues. Un autentico "festival del gore", freneticamente satirico e infinitamente innovativo, che ha lanciato un migliaio di tentativi di imitazione. Questo film lo avevo visto al cinema, ricordo che fu davvero una esperienza spaventosa, la scena più impressionante fu senza dubbio quella in cui Cheryl indovinava le carte una dopo l'altra per poi cambiare subito tono di voce e colore degli occhi (faceva molto L'esorcista) e levitare...ma anche il suo stupro nel bosco e la velocissima irruzione finale contro Ash (mi ha ricordato molto la scena del primo episodio di "Adrénaline" del 1991, sulla metropolitana) sono state scioccanti, così come quella dell'orologio che spostava indietro le lancette a notte fonda prima che stesse per sorgere l'alba.