tylerdurden73 4½ / 10 17/03/2008 11:24:16 » Rispondi Robert Zemeckis dopo “Polar express” torna a realizzare una pellicola con la tecnica del “performance capture”. La scelta di utilizzare questo metodo,che ricorda molto i video introduttivi dei giochi della playstation,è un punto a sfavore del prodotto,il quale presenta animazioni che non colpiscono risultando eccessivamente statiche e fredde,con personaggi inespressivi ed animazioni che non rendono mai giustizia allo svolgersi dell’azione,sprecando di conseguenza un cast di tutto rispetto.Funzionano solo l'abominevole Grendel e sua madre,interpretata da una provocante Angelina Jolie. La storia,ispirata al più antico poema epico in lingua inglese,è piuttosto semplice e lineare,risultando in grado d’intrattenere seppur senza sussulti.Le riflessioni che dovrebbe indurre vengono affrontate da Zemeckis e dallo sceneggiatore Avary (non certo l’ultimo arrivato,ha firmato lo script di “Pulp fiction”)in maniera risibile e superficiale.Le probabili licenze che Zemeckis si concede rispetto al materiale originario sono tutte dimenticabili,a partire dai dialoghi ricchi di enfasi e boria che inducono alla risata toccando picchi di tamaraggine che il Leonida di “300” si sogna.Qualche scena si salva ed anche il finale piuttosto adrenalinico con ultima sequenza ambigua appare riuscito.Peccato che questa ennesima trasposizione sul grande schermo delle gesta di Beowulf appaia come un giocattolone che considerata la massiccia presenza di situazioni violente o a sfondo sessuale non può essere propinato ai bimbi.In definitiva un film non adatto per tematiche ai ragazzini e poco interessante per gli adulti,un prodotto d’animazione che sfocia nel ridicolo in più occasioni.
foxycleo 18/03/2008 18:28:15 » Rispondi Più tamarro di "300"? bwaaaa... non credo lo guarderò mai allora!
tylerdurden73 19/03/2008 09:38:01 » Rispondi Te lo assicuro! Ogni due minuti continua ad urlare...IO SONO BEEEEEEOWULF!!!!!Imbarazzante!:))))))))