Alpagueur 3½ / 10 10/12/2020 13:20:13 » Rispondi L'intera premessa di questo film (il cui titolo va 'letto' come stanze libere, camere sfitte, posti vacanti, spazio vuoto etc.) oscilla alla luce del giorno, i buchi della trama sono molteplici e impediscono a questo lavoro derivato di aprire nuovi orizzonti. David e Amy Fox si perdono nel cuore della notte nei boschi di Santa Clarita (Los Angeles) con la loro BMW e si imbattono in una tranquilla stazione di servizio e in un sinistro motel (il Pinewood). Il meccanico mette in moto magicamente la loro macchina mentre David lo sta guardando. Possono partire così finalmente con la loro macchina, che però dopo 13 km si ferma in fondo alla strada. Quindi l'auto magicamente può funzionare di nuovo più avanti nel film (quando Amy riparte alla luce del sole investendo i due killer). Il film attinge da Psycho del 1960 di A. Hitchcock e "Breakdown - La trappola" del 1997, di J. Mostow, ma non è all'altezza di questi. I realizzatori danno troppa poca motivazione agli aggressori (che a parte le maschere un po' alla Michael Myers e i delitti fuori campo non sembrano poi così cattivi). Questi uomini bighellonano in un posto noioso in campagna, aspettando che arrivino degli sciocchi? Una coppia con una bella BMW non ha la navigazione GPS durante il viaggio? Prendono una scorciatoia dalla Interstatale e si perdono per oltre 30 miglia (circa 50 km)? La storia aveva del potenziale, ma l'orrore è l'ultima cosa che era nella mente di coloro che hanno compiuto questo sforzo debole e inutile. La sequenza di apertura mostra Kate Beckinsale e Luke Wilson che litigano senza sosta come una coppia (poco convincente) che sta per divorziare. Lui parla di come creare l'atmosfera. Finiscono, come tanti film dell'orrore, in uno squallido motel dopo che la loro macchina si è guastata in mezzo al nulla. Al motel, si rendono conto che viene usato come un luogo per torturare le persone, che viene registrato in video e poi venduto a persone che se la cavano con quel genere di cose. Come ho detto, la premessa aveva del potenziale ma il risultato finale sembra e si sente come qualcosa di Aaron Spelling. Nessuna sceneggiatura, nessuna paura, nessuna tensione. La recitazione è nella media. E la cosa peggiore è che l'atmosfera è totalmente inesistente. L'atmosfera in un film dell'orrore è importante. Impostare bene l'atmosfera è un buon 70% per il successo di un film dell'orrore. Se non c'è atmosfera, e "Vacancy" è suggestivo come un episodio di "Love boat" o "Charlie's Angels", qualunque cosa accada nella storia o agli attori, suona vuota, con film come questo, il genere horror è quasi del tutto morto oggi. Un vero disastro (e solo un anno dopo qualcuno sentiva davvero il bisogno di un prequel? per spiegare cosa?). E purtroppo le musiche non hanno dato alcun apporto significativo alla 'storia' (Paul Haslinger aveva composto l'anno prima gli score per "Turistas" di John Stockwell...ma niente di eccezionale anche li). Alla fine così ho dovuto cercare un motivo d'interesse nei due revolver da tardo far west che Mason (Frank Whaley), il 'direttore' del Pinewood Motel, custodiva in alto proprio sopra il banco della reception come ornamento (salvo essere pistole cariche e perfettamente funzionanti), due SAA Cimarrons Model P incamerate .45 Long Colt, con canne da 7 pollici e mezzo (la Colt Single Action Army Artillery è un tipo di rivoltella a sei colpi prodotta per la prima volta negli USA nel 1873 e il suo calibro, il 45 lc o semplicemente colt, è più o meno equivalente all'odierno colt 45 acp, quindi un po' più potente del 9mm standard che vediamo spopolare nelle semiautomatiche in tutti i film d'azione o polizieschi moderni...Beretta 92F, Glock 17/19 et similia), arma spesso apprezzata dal cinema western o d'azione.
Come detto "Vacancy" è ancora una volta un ripoff di "Psycho", ma con lo scopo e l'aggiunta di lanciare l'idea di guardare effettivamente uno snuff movie nelle teste del pubblico. Questi film sono fatti per sembrare reali. La vicinanza a vedere la cosa reale è così totale che lascia qualsiasi spettatore sano di mente con l'impulso di piangere di disperazione. "Vacancy" è una vergogna. Un'idea vile e un risultato disgustoso. Non ha alcuno scopo che degradare ulteriormente l'arte (una volta) del cinema e accrescere ulteriormente l'acutezza dei registi di livello criminale che vogliono godere nel trarre profitto da un pubblico per questa crudeltà. Ho appena visto il film e mi sono molto arrabbiato e irritato, abbastanza per sedermi e scrivere questo. Ciò che manca a questo film, tra le altre cose, è la qualità più essenziale: la credibilità. Come mai ci sono persone che cercano di ucciderti e tu non prendi, beh, niente per proteggerti? Come mai un solo poliziotto sta per indagare su una chiamata che afferma chiaramente che le persone sono in grave pericolo da altre persone? Come mai gli altri poliziotti della stazione di polizia che lo hanno spedito li non si preoccupano della sua sparizione? Perchè per tutte le altre persone che aveva pernottato in quelle stesse stanze l'irruzione violenta da parte dei killer non si è fatta attendere troppo, mentre qui la coppia ha addirittura il tempo per scoprire tunnel sotterranei nascosti e guardare le Vhs per scoprire eventuali punti deboli nelle dinamiche omicide?