Requiem 6½ / 10 16/10/2007 13:16:32 » Rispondi Terzo sequel di una brutta saga, partita da Anderson e finita qui nelle mani di Russel Mulchay, il regista australiano del primo Highlander. E' indubbiamente divertente e sorprende per il fatto di essere ambientata quasi tutta in esterni (a parte il deludente finale), in mezzo al deserto. Mulchay, che nelle praterie australiane aveva diretto un piccolo cult come "Razorback", tenta la carta del post-atomico, nel deserto del Nevada, stile "Mad max" per indenderci, con una eroina dotata però di poteri suprannaturali (e questa è la cosa brutta).
Comunque è innegabilmente divertente, pieno di effetti speciali da antologia e con un paio di belle sequenze: Las Vegas "ripresa" dal deserto, e la scena degli uccelli infetti, riuscitissima.
Max78 16/10/2007 16:10:03 » Rispondi booo onestamente l'idea dell'eroina con poteri speciali se sfruttata a dovere poteva anche essere carina .......