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THE TRUMAN SHOW regia di Peter Weir

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phemt     8½ / 10  10/06/2012 10:33:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Da un idea presa di peso da uno dei romanzi più interessanti di quel genio di Phil K. Dick, attualizzata però in tematiche e contesti (non più la guerra fredda ma lo spettacolo televisivo 24/7 è il motivo della "finta" vita di Truman) Peter Weir tira fuori uno dei suoi migliori film in terra Americana nonché un successo commerciale spaventoso…

The Truman Show altro non è che una commedia dei buoni sentimenti sullo sfondo di una lenta presa di coscienza che tocca un numero notevole di temi… Si passa dal rapporto padre-figlio (Truman con il padre, ma in realtà più che altro Truman con Harris creatore del suo mondo fasullo) e quindi dall'emancipazione filiale, a una riflessione sul libero arbitrio, per finire con un grido di allarme sull'influenza dei media…
Weir conferisce un ritmo convincente alla pellicola e alterna momenti poetici con americanate evitabili…
La storia non si regge in piedi e non mancano incongruenze varie ma non importa… Quello che ti da un film come Truman Show non ha nulla a che vedere con la verosimiglianza del narrato!
Il film diverte e commuove ma soprattutto Weir riesce a far immedesimare totalmente lo spettatore nei panni di Truman tanto che si finisce per tifare per lui e soffrire con lui…

E in tutto questo non mancano un paio di scene dirette in maniera assolutamente egregia (una per tutte la scena in cui Carrey esterna i suoi dubbi al suo migliore amico, che lo rassicura giurando e spergiurando, ripetendo le frasi dette da Harris nell'auricolare)…

Mostruosa la prova di Carrey qui assolutamente perfetto, che per la volta dimostrò al mondo intero di essere un attore completo e di grande livello… Peccato che nel proseguo della carriera spesso e volentieri preferirà ragionare col portafoglio e non con la testa!
Un po' sopra le righe Harris e la Linney ma la loro recitazione è funzionale al personaggio, molto bravo Noah Emmerich, in una piccola parte un allora non famoso Paul Giamatti!

Forse non perfetto, magari un po' retorico ma come film nel complesso non si discute!