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IL GRANDE LEBOWSKI regia di Joel Coen

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kafka62     8½ / 10  18/04/2018 12:07:28Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Con il loro settimo film, i fratelli Coen, per rimanere in tema con lo sport che fa da sfondo alla vicenda, hanno fatto ancora una volta strike. Più ancora di "Blood simple" e "Fargo", Il grande Lebowski è il loro autentico capolavoro, divertente, visionario, caleidoscopico e originale, con una coppia (il gentile e un po' stordito Drugo di Jeff Bridges e l'irascibile e rodomontesco Walther di John Goodman) che non sfigurerebbe di fronte al duo Lemmon-Matthau dei film di Billy Wilder. La storia è incasinatissima, un vero cartone animato in cui ogni personaggio è sopra le righe. Il filo che la tiene insieme è labilissimo, spesso e volentieri viene perso tra le tante divagazioni oniriche (molto spassoso il sogno-musical ambientato sulle piste del bowling) e l'entrata in scena di personaggi privi di una autentica necessità diegetica (il detective privato, il Jesus di Turturro), eppure il tutto ha un suo miracoloso equilibrio, esclusivamente dovuto a quella che è la ricetta con cui i Coen da sempre fanno cinema: anteporre l'immaginazione, libera e sfrenata, a tutto il resto, alla tecnica (che pure è sopraffina), ai generi e alle convenzioni cinematografiche, alla credibilità narrativa e perfino alla coerenza di autori.