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IL GRANDE LEBOWSKI regia di Joel Coen

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Wen0m     8½ / 10  11/02/2015 00:41:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Può contenere spoiler.
I fratelli Coen dipingono un personaggio indimenticabile, a mio modo di vedere uno dei più riconoscibili e caratterizzati della storia del cinema. Si, perchè in realtà lo svolgersi della vicenda è l'ultimo dei problemi per i due registi, fa da sfondo. Quello che realmente è l'intento del film è tratteggiare il ritratto dell'anti-eroe, dell'uomo disinteressato e disincantato che non può essere ricondotto a nessuna struttura. Il "tizio" entra nella vicenda in maniera del tutto accidentale, e probabilmente sarà l'unica storia della sua vita meritevole di essere raccontata.
Pazzesca la metafora della palla da bowling, che scorre liscia verso i birilli tiro dopo tiro, risolvendosi alcune volte in uno strike, altre in un tiro storto in corridoio, con l'esistenza stessa del protagonista, che allo stesso modo alle volte ti viene come la vorresti, altre ti presenta un conto salato, ma in ogni caso scorre senza soluzione di continuità, proprio come la palla da bowling, e l'unica cosa che puoi fare una volta lanciata è stare a vedere come va a finire.
Forse ancor più bella la scena delle ceneri: fino a che punto ha senso vivere una vita senza alcuna ambizione? Cosa resta alla fine delle vite di coloro il cui unico obiettivo è stato godersi quel poco tempo a loro concesso sulla terra in modo disincantato e fondamentalmente passivo al punto di uscire a fare la spesa in pigiama e pantofole?
Grotteschi e di enorme impatto anche i due amici del "tizio", uomini che vivono la loro vita fatta di piccole routine e vengono catapultati loro malgrado nello scorrere degli avvenimenti, con risultati alterni, proprio come la palla di fieno all'inizio del film, che si muove nella direzione che decide il vento, di un moto involontario ma perpetuo, e che piano piano si nutre di quello che trova per crescere di dimensioni.
Questo e molto altro è "The Big Lebowski", capolavoro antropologico camuffato da commedia noir. Giù il cappello.

The Dude abides.