Project Pat 7½ / 10 26/07/2015 02:32:48 » Rispondi Visionario, grottesco, comico. Questo e altro è il "Grande Lebowski", uno dei film più apprezzati dei due fratelli registi. Sceneggiatura perfettamente congegnata e senza pecche, supportata da una regia strampalata e dal continuo movimento. Se però tutto questo è geniale, nel finale non ho purtroppo riscontrato il medesimo connotato per quanti ragionamenti vi si possano fare
ed il che è un peccato, a ben pensarci. Stupido e basta è il combattimento finale tra Drugo, Walter e i cattivi, senza senso e basta è la morte di Donny (Buscemi, redatto a personaggio di nicchia per tutta la durata del film, quasi mai interattivo e al quale alla fine proprio non si capisce perché si sia voluto dar tanta importanza così). Una tirata d'orecchie andrebbe forse poi data anche per il fatto di non aver più approfondito alcuni personaggi che si era voluto mostrare e che erano tutto sommato interessanti o perlomeno divertenti, come il detective privato o la stessa moglie, per non parlare poi della curiosa ragazza seduta al tavolo (quella col piede ingessato, tanto per intenderci), mostrata solo per un attimo. Solo io mi sono chiesto chi fosse? C'è da dire comunque su quest'ultimo aspetto che il che fa sicuramente parte del gioco dell'opera, per la quale l'importante è colpire mostrando macchiette dall'inizio alla fine, anche solo tempestivamente.
Tali sfregi a parte, il film è, come già detto, geniale. Il più bravo di tutti? Difficile da dire, a mio parere, Goodman.