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I SOLITI SOSPETTI regia di Bryan Singer

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DitaAppiccicose     9½ / 10  05/06/2016 11:47:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Capolavoro giallo-poliziesco che praticamente fa categoria a se stante. La trama non è facile da capire a prima vista, ma il film è avvincente dall'inizio alla fine: per gli avvenimenti raccontati e per il fatto che realtà e racconto si mischiano, facendo crescere nello spettatore la curiosità su cosa sia realmente accaduto e soprattutto sull'identità del fantomatico Kayser Soze ( caratteristica che rende il film ascrivibile alla categoria dei "gialli", sebbene sui generis ). Grande prova, giustamente premiata con l'Oscar, da parte di Kevin Spacey, che interpreta al meglio un soggetto già interessante di suo. Ovviamente "I soliti sospetti", rivisto a distanza di tanti anni ed a maggior ragione essendo passati più di vent'anni da quando lo vidi al cinema, non può creare la stessa suspance di quando, vedendolo per la prima volta, non si sapeva niente dell'identità di Kayser Soze ( oggi probabilmente anche chi lo vede per la prima volta ne ha già sentito parlare ); resta comunque, a mio avviso, un pilastro della storia del cinema.