piernelweb 9 / 10 03/07/2007 19:58:58 » Rispondi Cult della fantascienza "ottimista", che insieme al successivo E.T. (quasi il naturale e conseguente completamento) ha segnato definitivamente l'immaginario del genere. Spielberg che al solito è molto lineare, non occulta e non sottointende, trova un ottimo equilibrio narrativo nel descrivere l'escalation ossessiva del protagonista impegnato a ricercare la verità e a rispondere al richiamo alieno, che diviene quasi una celebrazione della libertà di coscienza individuale e un inno alla persecuzione delle proprie convinzioni. Lo spettatore è coinvolto in questo conto alla rovescia verso l'ignoto che si realizza nel lungo e visivamente straordinario finale. Nessuna introspezione filosofica, ma emozioni allo stato puro. Truffaut, prima dell'atto finale, mormora a Dreyfuss "Io la Invidio". Noi con lui.