caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO regia di Steven Spielberg

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento piernelweb     9 / 10  03/07/2007 19:58:58Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cult della fantascienza "ottimista", che insieme al successivo E.T. (quasi il naturale e conseguente completamento) ha segnato definitivamente l'immaginario del genere. Spielberg che al solito è molto lineare, non occulta e non sottointende, trova un ottimo equilibrio narrativo nel descrivere l'escalation ossessiva del protagonista impegnato a ricercare la verità e a rispondere al richiamo alieno, che diviene quasi una celebrazione della libertà di coscienza individuale e un inno alla persecuzione delle proprie convinzioni. Lo spettatore è coinvolto in questo conto alla rovescia verso l'ignoto che si realizza nel lungo e visivamente straordinario finale. Nessuna introspezione filosofica, ma emozioni allo stato puro. Truffaut, prima dell'atto finale, mormora a Dreyfuss "Io la Invidio". Noi con lui.