INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO regia di Steven Spielberg

Mizoguchi     10 / 10  31/10/2007 11:56:13 » Rispondi
Uno dei grandi capolavori di Spielberg, un film sulla visione degli alieni, da cui poi Spielberg svilupperà l'idea di ET, rivolgendosi alle generazioni future.
Qui invece il regista analizza proprio la sua generazione e il film è superiore ad ET, proprio per questo motivo.
Infatti Incontri Ravvicinati è un film sullo "shining", come strumento di visione e di conoscenza dell'inconoscibile, qualcosa che hanno pochi, che però sono in grado di "vedere" in contrapposizione con lo scetticismo della massa e ovviamente l'ostruzionismo delle autorità.
Un film che potremmo definire post sessantottino che contrappone all'abbandono della lucidità per la visione di verità nascoste attraverso la psicadelia e ad un intelletualismo speculativo ostentato, una filosofia della visione lucida, razionale, quasi infantile, un istinto atistico quasi primitivo (dreyfuss scolpisce con terra, erba e sassi) qualcosa che ovviamente non è compatibile con l'intelletuali, gli scienziati e ovviamente la massa "educata".
Quindi Incontri ravvicinati, erroneamente considerato un film sugli alieni, è quindi un film su di una generazione che è cresciuta, è diventata adulta, ma che deve fare i conti col suo passato e non anteporre niente al proprio istinto artistico (famiglia compresa) per poter ancora una volta "vedere veramente"...

p.s.
non è casuale la presenza di un'artista come truffaut che, nei panni di uno scienzato, dice apertamente di invidiare ciò che propabilmente lui non è in grado di percepire...