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BRAVEHEART - CUORE IMPAVIDO regia di Mel Gibson

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Invia una mail all'autore del commento anthonyf     7½ / 10  12/07/2011 21:11:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Il mio voto è dovuto, in parte, alla mio opinione in generale della pellicola in sè per sè e in parte, anche a ciò che mi ha lasciato dentro in fatto di emozioni.
Alla prima visione di "Braveheart" rimasi stupefatto: un film stupendo, poetico e sublime; riflettendoci, ad una seconda e terza visione, ho notato una lunga lista di particolari e di pecche, che mi hanno costretto ad abbassare il voto, per un semplice fatto di proporzione e di analisi registica e filmica: per quanto riguarda la regia, nulla da dire... ottimo stile di ripresa da parte di Mel Gibson, buone le inquadrature e i leggeri movimenti di macchina da presa e via discorrendo; per quanto riguarda, invece, l'ambito tecnico, stessa cosa: spettacolare la fotografia, minuziose le scenografie, ben curati i costumi e struggente ed appassionante la colonna sonora di James Horner.
Purtroppo, adesso, dopo gli elogi sull'ambito tecnico e sulla storia, sono costretto a muovere diverse critiche che danno l'idea della mia scelta del voto: la sceneggiatura non è la perla che sembra essere alla prima visione. Si tratta indubbiamente di una buonissima scelta di dialoghi e battute, ma è priva di fondamento storico, c'è una retorica da soppiantare un elefante (prendo spunto dalla frase di Kowalski per il film "Mission") e, inoltre, qui cominciamo a notare la passione di Gibson nel dirigere scene di un cruento che più nonsi può per affascinare lo spettatore, così che si vedrà più tardi in "The Passion of the Christ" e in modo molto più coraggioso ed epico, ma realistico, in "Apocalypto", il mio preferito di Mel.
In ogni caso, analizzando, infine, gli attori e le interpretazioni, tralasciando diverse caricature come la recitazione dello stesso Gibson (molte migliore la performance ne "Il Patriota") e di Brendan Gleeson, direi che bisogna dare quel tanto di cappello alla spettacolarità delle immagini, dei suoni, delle scene di battaglia, e della colonna sonora molto incantevole.
Concludo dicendo che il mio voto non è brutto, perchè un sette e mezzo è un ottimo voto, però, a mio avviso, manca veramente molto per il capolavoro.
Ripeto (molti mi contraddirranno), il film è carino, spettacolare in qualità tecnica e ben diretto, però la retorica sguazza in modo poco uniforme in tutta la pellicola, c'è qua e là molto caricatura e lo stesso Gibson mi ha convinto più in veste di regista che d'attore.
Aggiungo un piccolo post scrittum (PS), dicendo che gli ingredienti per il capolavoro c'erano tutti, e che in ogni caso, per dice che "Il Gladiatore" è inferiore a questo film, di non parlare più di cinema, però "Il Gladiatore" di Ridley Scott è il vero esempio di capolavoro e di kolossal.
In ogni caso, per chi ha dato dieci a questo film, dico che si sbaglia completamente perchè dieci è un voto che va dato a film come "C'era una volta in America" di Sergio Leone e "2001: Odisea nello Spazio" di Stanley Kubrick.