caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ALBERT FISH regia di John Borowski

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento goat     9 / 10  28/06/2007 20:52:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
« Cara Signora Budd. Nel 1894 un mio amico, John Davis, s’imbarcò come addetto al ponte sulla Steamer Tracoma. La nave salpò da San Francisco per Hong Kong, Cina. Arrivati lui ed altri due sbarcarono e andarono a bere. Quando ritornarono la barca era partita. A quell'epoca c’era la carestia in Cina. Carne di ogni tipo per $1-3 a libbra. Era così grande la sofferenza tra le persone molto povere che tutti i bambini under 12 venivano venduti per cibo allo scopo di evitare di far morire di fame gli altri. Un ragazzo o una ragazza under 14 non era al sicuro in strada. Potevate andare in qualsiasi negozio e chiedere una fetta, una braciola o uno stufato di carnet. Parti del corpo nudo di un ragazzo o di una ragazza sarebbero state messe in evidenza e il pezzo che volevate sarebbe stato tagliato. Il posteriore di un ragazzo o di una ragazza è la parte più dolce del corpo ed era venduta come costoletta di agnello accompagnata dal prezzo più alto. John rimase lì così a lungo che acquisì il gusto della carne umana. Al suo ritorno a N.Y. rubò due bambini, uno di 7 e l'altro di 11 anni. Li portò a casa sua, li spogliò e li legò nudi in un armadio a muro. Poi bruciò ogni cosa avessero addosso. Molte volte, giorno e notte lui li sculacciava, li torturava, per rendere la loro carne buona e tenera. Uccise per primo il ragazzo di undici anni, perché aveva il **** più grasso e di certo più carne su di esso. Ogni parte del suo corpo fu cucinata e mangiata eccetto la testa, le ossa e le budella. Fu arrostito nel forno (riempito dal suo ****), bollito, grigliato, fritto e stufato. L'altro ragazzino fu il prossimo, andò allo stesso modo. All'epoca, vivevo al 409 E 100 St., lato destro. Lui mi disse così spesso quanto era buona la carne umana che decisi di provarla. La domenica del 3 giugno 1928 vi chiamai al 406 W 15 St. Vi portai delle conserve di formaggio e di fragole. Cenammo. Grace si sedette sul mio grembo e mi baciò. Immaginai nella mia mente di mangiarla. Con la pretesa di portarla ad una festa, diceste che poteva andare. La portai in una casa vuota a Westchester che io avevo già scelto. Quando arrivammo lì, le dissi di rimanere fuori. Si mise a raccogliere fiori da campo. Andai al piano di sopra e mi strappai tutti i vestiti di dosso. Sapevo che se non l'avessi fatto il suo sangue sarebbe finito su di loro. Quando tutto fu pronto andai alla finestra e la chiamai. Allora mi nascosi in un armadio a muro fino a che non entrò nella stanza. Quando mi vide tutto nudo cominciò a piangere e provò a correre giù per le scale. L'afferrai e lei disse che l'avrebbe detto alla sua mamma. Per prima cosa la spogliai. Lei calciava, mordeva e graffiava. La soffocai fino ad ucciderla, poi la tagliai in piccolo pezzi così potevo portare la mia carne nella mia stanza. La cucinai e la mangiai (N.B. in questa frase Fish si riferisce a Grace utilizzando la terza persona singolare “it”: Cook and eat it). Il suo piccolo, dolce e tenero **** fu arrostito nel forno. Mi ci vollero nove giorni per mangiare il suo intero corpo. Non l'ho scopata anche se avrei potuto se lo avessi voluto. Morì vergine. »


Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Blutarski  25/06/2008 01:09:13Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ottima idea quella di postare la lettera, uno dei momenti più agghiaccianti del documentario. Una cosa però non mi è chiara a questo punto

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER
Invia una mail all'autore del commento goat  25/06/2008 08:17:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in ogni biografia che ho letto su fish viene sottolineata questa cosa: che, benchè lui avesse scritto alla famiglia di non aver abusato della piccola, nella realtà si verificò il contrario... non ricordo con precisione cosa venisse detto nel documentario, ma i dati, corroborati dalle analisi medico-legali, testimoniano una realtà diversa da quella dichiarata da lui.
se il documentario ti è piaciuto ce n'è anche un altro di borowski, questa volta su H.H. Holmes, il primo serial killer della storia americana.
personalmente non l'ho ancora visto, ma ne parlano molto bene :)
Blutarski  25/06/2008 09:28:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
assurdo. Anche perchè dopo tutto ciò che ha raccontato di aver fatto nei minimi dettagli vergognarsi di raccontare quello sarebbe stato strano. In ogni caso avevo notato quello su Holmes e voglio vederlo al più presto!grazie delle delucidazioni...:D
Invia una mail all'autore del commento goat  25/06/2008 09:34:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ma di nulla :)
ciao e alla prossima
Invia una mail all'autore del commento goat  25/06/2008 08:17:23Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
in ogni biografia che ho letto su fish viene sottolineata questa cosa: che, benchè lui avesse scritto alla famiglia di non aver abusato della piccola, nella realtà si verificò il contrario... non ricordo con precisione cosa venisse detto nel documentario, ma i dati, corroborati dalle analisi medico-legali, testimoniano una realtà diversa da quella dichiarata da lui.
se il documentario ti è piaciuto ce n'è anche un altro di borowski, questa volta su H.H. Holmes, il primo serial killer della storia americana.
personalmente non l'ho ancora visto, ma ne parlano molto bene :)