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E IL VENTO FA IL SUO GIRO regia di Giorgio Diritti

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Spera     7½ / 10  01/06/2017 11:31:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Proiettato, su invito, dopo quasi 10 anni ieri al cinema Mexico di Milano.
Fu un evento alla sua uscita nel 2005, il cinema in questione mantenne questo lungometraggio in programmazione per 2 anni (si dico bene, 2 anni senza interruzione) e se ne può capire facilmente la ragione guardandolo.
Un film che non avevo visto e che mi ha lasciato stupito.
Assistervi con la produzione di fianco è stato rivelatorio, capirne i retroscena, conoscere il regista; ancora più incredibile scoprire che questo prodotto è stato registrato interamente con una Panasonic 100A su mini dv.
NON CI VOLEVO CREDERE.
Il lavoro fatto sulla fotografia è stato incredibile, rendere quei colori, imprimere quella ricercatezza dell' immagine su una mini dv è una cosa impressionante, posso solo immaginare che pasta e che resa avrebbe acquisito quest'opera con l'alogenuro d'argento di una pellicola.
Una produzione "arrangiata" dove le medesime persone ricoprivano molteplici ruoli e ci hanno messo l'anima; attori non professionisti che riescono ad essere credibili insieme all'aiuto di gente del luogo come comparse e personaggi secondari; la location difficile da affrontare di un ambiente ostile e isolato.
A tratti non sembra nemmeno un film italiano e spesso mi ha ricordato altri ottimi lavori che trattano temi analoghi.
E' stato bello conoscere e scambiare due chiacchiere anche con gli attori.
A livello di regia si sente un pò il gusto acerbo dell'esordio che però non danneggia il risultato.
Tanta carne al fuoco per un film cupo e intrigante.
Non il solito prodotto italiano.
Da vedere.