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I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA regia di Steven Spielberg

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     8 / 10  02/08/2007 14:04:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Giustamente, qualcuno ha scritto "non si può chiedere altro a un film d'avventura". Infatti. Aggiungerei che proprio quando il cinema di Spielberg afferma senza reticenze di inseguire il modello autorevole del Puro cinema d'evasione, infondendo nello spettatore il sollievo della Grandezza del cinema - Finzione, e abbandonando progetti velleitari e ambiziosi che alla fine mostrano la corda (v. la guerra dei mondi, always, artificial intelligence) dà il suo meglio.

Indiana Jones mi folgorò sulla via di Damasco in un'età acerba, con l'autore di "Jaws" innamorato perso delle vecchie Saghe (i Serial) e i vecchi film di Woody Van Dyke (scoprite chi è please) e Alexander korda.
Al di là dell'affascinante personaggio di Jones, il film vanta una straordinaria fusione di generi e sottogeneri, e rappresenta un vero spasso per i patiti del cinema d'annata: un'omaggio volutamente demodè ma inserito efficacemente in un contesto contemporaneo, rivitalizzando a modo suo un genere che era tremendamente passato di moda.

Se esiste una critica da imputare, è proprio nel suo parametro ideologico, con i nazisti assunti a stereotipi come un qualsiasi film di 007, ma direi che questo aspetto conta ben poco.
Affascinante invece lo spirito visionario di Spielberg, che raramente (salvo eccezioni) ha superato livelli del genere.

Karen Allen recita ironicamente (e conscia del misogismo tipico del cinema americano) da "spalla" femminile dell'inaffondabile Eroe