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UNTIL DEATH regia di Simon Fellows

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Angel Heart     8 / 10  29/08/2010 20:09:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Grandiosa sorpresa. Finalmente, dopo quasi 10 anni di abominevoli schifezze una peggiore dell'altra (a parte In Hell e JCVD), Van Damme ritorna alla grande in un poliziesco crudo e violento che avrebbe decisamente meritato almeno una decente distribuzione nelle sale. Dopo le ultime porcherie, ormai ero davvero rassegnato e riluttante verso un qualsiasi film con il suo nome sopra. Invece, da superfan accanito di Jean Claude che sono, è con immenso piacere che vi confermo che forse si intravede ancora un pò di luce alla fine del tunnel. Questo film si differenzia dagli altri per parecchie ragioni, ma le più importanti sono queste:
1) per una volta, non ci si ritrova davanti al solito prodotto action trash straight to video con la solita trama trita e ritrita del tipo gli ammazzano la moglie, gli violentano la figlia, ex marine ritirato che riprende le armi ecc... Al contrario, il film si presenta cupo e serio, con una storia molto ben costruita (non particolarmente originale ma tutt'altro che banale), ed impregnata di un'atmosfera corrottissima, dark e squallida praticamente impossibile da trovare in prodotti simili;
2) la realizzazione: finalmente, malgrado il low budget, un film con una bella ed attenta regia (interessanti alcuni movimenti di macchina), una sceneggiatura solida, convincente ed (abbastanza) imprevedibile, fotografia scura e stilisticamente adatta alla situazione, scene d'azione realistiche, sanguinose e ben fatte, e musiche davvero buone;
3) last but absolutely not least: il grande Van Damme. E' vero, non è mai stato particolarmente incisivo o memorabile come attore (ho sempre pensato che non gli fosse mai stata concessa la possibilità di esprimersi in questo senso). Ma bisogna dirlo: qui è proprio bravo, recita benissimo, e sorprenderà (e spiazzerà) un pò tutti nei panni di un'agente della narcotici sgradevole, tossico ed antipatico ma dalla giusta morale (per certi versi, ricorda molto Keitel ne "Il Cattivo Tenente"). Non aspettatevi combattimenti, salti o acrobazie, perchè non ci sono. Per una volta, Jean Claude, con basettoni e volto segnato dagli eccessi in ogni singolo tratto, mette da parte il repertorio che lo ha reso celebre in tutto il mondo, e sorprendentemente, ci delizia con una squallida e sofferta performance che sarà impossibile non apprezzare ed ammirare, soprattutto per chi, come me, è sempre stato abituato a vederlo interpretare tutt'altro tipo di personaggi. Forse la sua miglior prova in fatto di recitazione, superiore anche a JCVD in cui interpretava se stesso. Inchino con tanto di cappello!
Insomma, un poliziesco dal ritmo mozzafiato, sporco, cattivo, violento (molto: alcune scene ed uccisioni sono al limite del sopportabile), con ottimi dialoghi e bravi attori. Che si può volere di più? Altro che Steven Seagal, questo sì che è un'artista di talento che ha deciso di migliorarsi sul serio! (anche se gli darei una botta in testa per aver rifiutato il ruolo nei mercenari di Stallone).
E come facevo per Mickey Rourke (un'altro eroe di vita che, a parte pochi come me, prima di "The Wrestler" non cacava nessuno e ora pateticamente viene idolatrato da tutti) auguro anche a JCVD una fortunata, meritata e prosperosa rinascita. E se non dovesse succedere, pazienza, ci accontenteremo di Bloodsport, Kickboxer e Lionheart, che bastano e avanzano.
atticus  29/08/2010 20:59:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si vede che sei un fan di Van Damme. A me è sempre stato simpatico ma nei suoi film che ho visto c'era immancabile una componente narcisista che non gradivo, o meglio, che mi sembrava fortemente ridicola. Un suo buon film credo sia A RISCHIO DELLA VITA, poi salvo poco altro... Però questo mi è venuta voglia di vederlo.
Angel Heart  29/08/2010 21:51:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Van Damme, insieme a Stallone, è il mio "padre" cinematografico. O lo ami o lo odi, e anche a me è sempre stato simpatico. Ma se non ti piaceva da piccolo è difficile apprezzarlo oggi. A RISCHIO DELLA VITA è un buon action con tutti gli elementi necessari per renderlo godibile a sufficienza, e diciamo che rientra nella categoria dei suoi film accessibili "al pubblico generale", come ACCERCHIATO o SENZA TREGUA o ancora TIMECOP. Per i fan, ovviamente, i suoi film migliori rimangono i primi, quelli del periodo d'oro, quelli dove picchiava forte e sfoggiava spaccate e calci volanti e rotanti ad ogni inquadratura (e qui ti do ragione sul fatto del narcisismo, ma che te devo dì, MI PIACE!!!) ovvero BLOODSPORT (il mio film preferito di sempre) seguito da KICKBOXER, LIONHEART, DOUBLE IMPACT, COLPI PROIBITI e NO RETREAT, NO SURRENDER. Se non li hai visti te li consiglio, sempre se apprezzi il genere. Ovviamente sti film sono privi di qualità artistiche particolari, ma sono di un divertimento assoluto (sempre se ti piacciono botte e sparatorie). Poi ce ne sono altri, tipo I NUOVI EROI, che da piccolo adoravo ma che ora, per quanto ami questo attore, non riesco proprio a digerire (ora sto scaricando anche l’ultimo, US REGENERATION, che non mi ispira proprio per niente.
Questo Until Death invece è stato una vera sorpresa, non avevo mai visto Van Damme recitare così bene (non da Oscar eh!), un buon poliziesco realizzato bene (almeno se confrontato con gli standard degli ultimi prodotti). Spero che ti piaccia.
Anzi, già che ci sono ti do una dritta: a parte questo, JCVD e IN HELL, sta alla larga da tutti i film che ha fatto dal 2000 a sta parte, fanno quasi tutti vomitare. Non guardare neanche AQUILA NERA e HONG KONG COLPO SU COLPO. Per il resto, sempre se ti piace Van Damme, rimane solo l’imbarazzo della scelta.

atticus  30/08/2010 01:17:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma no, figurati se adesso mi metto a vedere tutti sti film di Van Damme! è un genere che non mi appartiene e che faticavo a concepire anche da adolescente. Alcuni li vedevo giusto per avere un argomento di discorso il giorno dopo in classe ma sinceramente preferisco altro. TIMECOP e ACCERCHIATO sono delle vere fetecchie, LIONHEART ha degli spunti un minimo più interessanti, DOUBLE IMPACT se non erro è quel terribile film in cui lui ha un gemello... No no, lasciamo stare.
Angel Heart  30/08/2010 01:35:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E INVECE TU LI GUARDI! :-)
No scherzi a parte, se apprezzi il genere (non mi sembra) e hai tempo da perdere guardali, altrimenti lascia perdere. Until Death non fa comunque parte di quella categoria.
Casomai se un giorno cambiassi idea, tieni conto delle mie dritte va.
Ciao
atticus  30/08/2010 01:56:51Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
UNTIL DEATH ormai mi stuzzica e me lo procurerò, di tutto il resto stile mazzate a gogo posso anche fare a meno...
Tu invece guardati qualche classico del passato ogni tanto, hanno sempre qualcosa da insegnare ;)
Angel Heart  30/08/2010 02:03:38Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Tipo? Grazie
atticus  30/08/2010 02:39:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ma non so, qualcosa di Billy Wilder, o di Richard Brooks, Elia Kazan che amo tanto ma anche Hitchcock, il nostro De Sica... Vedo che commenti sempre e solo film dell'ultimo trentennio, vai un pò più indietro, ti assicuro che ci trovi tanto di buono.
Angel Heart  30/08/2010 02:58:21Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Bè Hitchcock a parte, di cui ho visto praticamente tutto, passo ad un territorio praticamente sconosciuto (a scuola comunque vidi rispettivamente Ladri Di Biciclette, Fronte del porto, Un Tram Chiamato Desiderio e A Qualcuno piace Caldo, ma chi se li ricorda più...). Mi sono sempre detto anch'io di andare ancora un pò più a ritroso, ma raramente mi sono spinto più lontano del 1960 (qualche piccola parentesi l'ho aperta tipo con Detour, The Devil Thumbs A Ride, Vite Vendute, La Parola ai Giurati, Via Col Vento, o uno dei quelli che ho commentato recentemente, The Hitch-Hiker). E' che per poter scrivere un commento compiuto per film tipo Psycho (che adoro) devo macchinare molto di più, non mi va di essere troppo categorico come fanno tanti. Ho visto che hai commentato positivamente Blackboard Jungle, che è un'altro che devo vedere da una vita. Bene, prenderò i tuoi suggerimenti alla lettera, anche se devo dirti la verità, i film degli anni 50 (come dicevo nel commento di Hitch-Hiker) per quanto belli possano essere (e sono sicuro che lo sono), risultano troppo datati per essere apprezzati appieno. Ma mai dire mai no?
atticus  30/08/2010 09:12:37Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Infatti, ti consiglio vivamente di allargare i tuoi orizzonti, non ti fissare col fatto se sono o meno datati perché è tutta questione di abitudine, prova e poi dimmi che ne pensi ;)
Febrisio  29/08/2010 20:37:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ormai quando vedo un film di Van Damme, cerco di evitarlo come la peste (nera), però mi hai fatto venir voglia di guardare questo Until Death, thanks
Angel Heart  29/08/2010 20:43:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
No no vai pure tranquillo, io ero due anni che dovevo vedermelo ma non lo facevo per lo stesso motivo, ma invece s'è rivelato un filmone!