il diavolo vuole una progenie di anticristi da un incesto tra due figli, uno dei quali generato da una bigotta campagnola
Lo scontro bene-male viene improntato su un discorso biblico e superficiale, il monologo finale di Al Pacino verte praticamente sul nulla, a cominciare da quando afferma che il XX secolo è stato tutto del maligno. (Ma perché, gli altri secoli sono stati migliori? Non è forse vero che, rispetto a tempi passati oggi, perlomeno nel mondo occidentale, la vita ha un valore diverso, la schiavitù e la tortura sono lontani ricordi (o comunque non sono pratiche ufficiali e sistematiche come lo erano una volta) e le donne e gli omosessuali hanno un rispetto che prima non conoscevano, tanto per dirne qualcuna?) Credo che si tratti di un film parecchio sopravvalutato, anche per quello che riguarda le interpretazioni: troppo gigione Al Pacino, troppo disturbata Charlize Theron, per non parlare dell'espressività di Keanu Reeves. Bocciato.