Kankržna 8 / 10 10/11/2009 22:44:28 » Rispondi Jorg Buttgereit's Mein Papi è buono di essere uno dei film più disturbanti di questo talentuoso regista. Buttgereit dirige suo padre di nascosto nel corso di 20 anni: dal suo matrimonio fino al suo declino fisico e mentale, elencando su celluloide tutte le patologie da lui subite, come l'intolleranza ai rumori forti, la perdita del senso dell'orientamento, i tumori inflittigli al cervello e la sua obesità.
Jorg non ha mai avuto una buona relazione con il padre e il corto è stato girato a suo dispetto. Voleva vedere gli spettatori ridere e beffarsi di lui a sua insaputa. Con Mein Papi, Jorg Buttgereit immortala il suo disprezzo nei confronti del padre. E questo, se detto nel giusto contesto, è molto interessante per scoprire quale sia il profilo psicologico del regista macabro che tutti noi conosciamo.
La prima volta che vidi Mein Papi, lo trattai come un semplice corto economico fatto per passione con una granulosa super 8. Invece, oggi, riguardandolo quattro-cinque volte di seguito, ho colto la sua forza e la sua unicità. Il cortometraggio rivela molto di più di quanto rivelino tutti i suoi lungometraggi (escluso Der Todesking, chè un caso a parte).
E' arrivato il momento che Jorghy ritorni alla regia di qualche altro capolavoro del cinema teutonico. Secondo me (e questa è solo una confessione), sarebbe stata una buona idea assumerlo per Masters of Horror, al posto di registi tali Dario Argento, Tobe Hooper o John Carpenter, che a parer mio ormai hanno perso tutto il loro smalto. Jorg Buttgereit, ormai è diventato uno stato d'animo per me. Lo stato d'animo della speranza.
baskettaro00 16/11/2009 21:16:41 » Rispondi ne abbiamo già parlato su yahoo msn,ma continuo a dire che il film in discussione non è un gran che. inoltre sostengo che sia stato tutto programmato:credo che il padre era a conoscenza del documentario che il figlio stava facendo su di lui.
Kankržna 16/11/2009 21:20:50 » Rispondi E io invece ti dico di no! Uffa :'(