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L'ARMATA A CAVALLO regia di Miklos Jancsò

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WongKarWai     8 / 10  01/06/2011 14:55:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un film diretto, crudo, sugli orrori della guerra, eccellente sotto il profilo tecnico e caratterizzato da lunghi piano-sequenza e fluidi e virtuosi movimenti di macchina.La scena si svolge nella Russia del 1919, in piena guerra civile tra i bianchi (gli zaristi) e i rossi (i bolscevichi). Se per la prima parte, in cui al centro è posta l'armata zarista e le sue violenze, dà l'idea di essere un film di regime,, il proseguio mostra come i "liberatori" bloscevichi non siano in realtà migliori. Proprio per questo non fu accolto con particolare calore dal regime. E' un film antimilitarista che dipinge con rassegnazione la crudeltà e la bestialità dell'uomo (particolarmente inteso come maschio visto che molte delle vittime delle brutalità finiscono per essere donne, indifese e più compassionevoli). L'assenza di un vero protagonista spinge a non parteggiare per nessuno ma a guardare l'insieme in tutta la sua asprezza. Da riscoprire, anche per conoscere situazioni storiche a noi non così note.