kowalsky 7½ / 10 02/07/2007 20:42:53 » Rispondi Per una volta lo stile barocco e ridondante di Fassbinder viene messo da parte: la storia dell'amore tormentato tra una donna di una certa età con un magremino molto pià giovane è il pretesto per un'invettiva antirazziale davvero coraggiosa e lucida, anche se venata talvolta da un ritmo pedante e da uno stile un pò freddo e minimale. Tuttavia è un film che emerge con forza, soprattutto grazie alla notevole protagonista, e dal modo con cui il regista riesce a condannare una certa borghesia, che del resto è uno dei suoi temi preferiti: la paura, la minaccia della "diversità" in un'estabilishment radicato nella sua ipocrisia