Requiem 7½ / 10 18/01/2009 13:00:24 » Rispondi Indubbiamente un minore nella filmografia di Fassbinder, questo "Tutti lo chiamano Alì" è comunque un melodramma tipico nel regista. La storia, ispirata all'autore preferito di Fassbinder, Douglas Sirk e da confrontarsi con il recente "Far from Heaven", fantastico omaggio a Sirk , mischia il melodramma alla critica della società razzista.
E' asciuto e molto semplice, magari un po' schematico, con pochissima colonna sonora e con attori non troppo convincenti. Penoso e pacchiano il doppiaggio, che si inventa i bilinguismi con l'italiano. Mi ha deluso anche un po' il finale, che lascia uno spiraglio di ottimismo.
Fassbinder è il grezzo marito della figlia della protagonista.