Zappash 8 / 10 06/08/2014 20:55:44 » Rispondi Un Fassbinder lontano dai fasti barocchi dei suoi lavori più autoriali calibra con precisione un'opera cruda e diretta. I due "insoliti" amanti sembrano muoversi in uno spazio delimitato, soffocante, sempre più straziante man mano che le ostilità di un mondo ipocrita e bigotto divengono insopportabile isolamento. Un film glaciale, eppure umano e penetrante nel suo denunciare il fallimento di una civiltà che sembra regredire ai primordi dell'esistenza, uno spaventoso deragliamento della coscienza sociale fotografato nelle sue primitive manifestazioni d'intolleranza famelica.