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NON E' UN PAESE PER VECCHI regia di Joel Coen, Ethan Coen

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Filman     9 / 10  27/10/2018 15:36:20Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
L'indifferenza narrativa, la mancanza di priorità all'interno del racconto e l'assenza totale di retorica etica e morale disegnano lo stile fortemente stoico che ha reso Joel ed Ethan Coen due dei registi e sceneggiatori post-moderni più illuminanti degli ultimi decenni, stile compositivo randomico di cui NO COUNTRY FOR OLD MEN è l'espressione massima e insuperabile, oltre che dimostrazione dell'adattabilità e della capacità di spaziare tra commedia e dramma dei Coen e del loro cinema. L'essere due materie prettamente americane permette la convivenza dualistica del western e del noir all'interno dello stesso film, due simboli della volontà di potenza e della volontà di violenza americana, due simboli dell'eterno scontro tra bene e male che all'interno della filosofia "coeniana" creano un altro meraviglioso inseguimento dinamico dell'uomo verso l'imprendibile (l'ossessionante ricerca dell'uomo di dominare gli eventi) e il consequenziale dominio della variabile imprevedibile sull'uomo. Non si parlerebbe di capolavoro se si trattasse "solo" di questo, essendo la poetica dei due fratelli nata e maturata già nel corso del tempo e dei film, tuttavia rimane e rimarrà impressa l'incarnazione del loro concetto di "caso caotico" in un villain di caratura epica, sempre circoscritto da un modello surreale, e la formalizzazione di uno storytelling privo di storytelling che segnerà un punto di non ritorno anche nel loro percorso artistico.