goat 8½ / 10 29/01/2008 13:44:26 » Rispondi non mi trovo in particolare accordo con chi lo ritiene una summa del cinema dei geniali fratelli e, ma questo è un dato del tutto personale, secondo me non è neppure il loro film più riuscito. riguardo al primo punto, a me 'no country for old men' (ma perchè si devono sempre tradurre i titoli...) è sembrata nè più nè meno che un'altra fermata nel percorso piuttosto lineare che i coen portano avanti da sempre. storie di un'america grottesca, quella dei paesi in cui l'alimentari e la pompa di benzina stanno nello stesso blocco, lontana da ogni clichè e riplasmata attraverso il loro (sublime) senso dell'umorismo. un thriller a là coen quindi, dal sapore e le atmosfere vagamente simili a blood simple ma molto più maturo e solenne. in un'ambientazione neowestern (le 3 sepolture docet) quella che viene consumata è una caccia impietosa, un duello fra il bene e il male che pone di fronte due figure di un carisma smisurato: brolin, alla seconda devastante prova dell'anno dopo planet terror e un bardem AL-LU-CI-NAN-TE. è l'incarnazione del male nella sua derivazione più folle, un killer psicopatico che segue pedissequamente un proprio personale (e, naturalmente, del tutto irrazionale) codice etico, e che adora torturare psicologicamente le proprie vittime con slalom verbali che, per inciso, non risultano mai meri esercizi di scrittura creativa. una presenza inquietante che invade i pensieri dello spettatore anche quando non è in scena. merita poi una menzione anche la prova di jones, sempre credibile qualsiasi personaggio interpreti, e il piccolo ma incisivo ruolo di harrelson. azzeccatissima poi per me la totale assenza di uno score sonoro a rendere tutto più disilluso e macabro. consiglio a chi mastica l'inglese: da vedere rigorosamente in lingua originale, il sudicio accento texano e la parlata di bardem sono impagabili.