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NON E' UN PAESE PER VECCHI regia di Joel Coen, Ethan Coen

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Invia una mail all'autore del commento Enzo001     9 / 10  25/02/2008 13:33:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Stupenda trasposizione del romanzo di Cormac McCarthy firmata fratelli Coen. "No country for old men" non avrebbe potuto che trionfare nella magica notte degli Academy Awards, essendo questa una vera e propria opera d'arte contemporanea. Si tratta di un film poetico, coinvolgente e sapientemente girato (ottima la fotografia e il montaggio), che riesce ad incollare allo schermo anche lo spettatore più riluttante. Eccezionali le interpretazioni di tutto il cast, immenso Javier Bardem, perfettamente calati nelle rispettive parti gli altri protagonisti (da sottolineare l'esemplare performance di Tommy Lee Jones). I Coen ci regalano una pellicola dal profondo significato, più una fotografia della società americana, che un vero e proprio action-movie. Personaggi indimenticabili diventano simboli del messaggio che i registi vogliono far pervenire allo spettatore, perchè l'america non è un paese per vecchi.

Voto: 9-9,5
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  16/03/2008 16:44:52Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rivisto per la seconda volta ieri sera... Mi ha appassionato come la prima e penso meriti anche di più del voto che ho espresso. Alcune scene entreranno sicuramente nella storia del cinema e davvero non comprendo le critiche al finale (estremamente palese) e al messaggio dei Coen.
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  20/05/2008 17:35:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Per non parlare della miriade di significati che si celano dietro ogni singola sequenza.
Bellissimo!
Invia una mail all'autore del commento Enzo001  16/03/2008 16:44:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Rivisto per la seconda volta ieri sera... Mi ha appassionato come la prima e penso meriti anche di più del voto che ho espresso. Alcune scene entreranno sicuramente nella storia del cinema e davvero non comprendo le critiche al finale (estremamente palese) e al messaggio dei Coen.