Rask 9 / 10 30/03/2008 21:01:22 » Rispondi Teatro di personaggi post-esistenzialisti su un equilibrio impossibile tra avanguardia e classicismo. Il pazzo omicida con l'aria compressa (Havier Bardem da Nobel) che inventa il 23o grado nella scala di Stone delle malvagità: il male eticamente valido, in armonia con il caso e l'universo; l'uomo della valigetta, che protegge l'occasione fortuita perchè cose del genere non ricapitano, ma non c'entrano poi molto con il denaro, o chissà cos'altro; il segugio razionale e infallibile, che fallisce in un attimo, vinto dalla sfida di comprendere una mente che segue altre categorie; il poliziotto di paese, saggezza disincantata, che conosce meglio il fallimento e si rifugia nell'irrealtà di un mondo onirico, in cui i padri morti si reincontrano con i figli in un posto pieno di significati umani. Tutto retto da ellissi spaziotemporali, vuoti narrativi, attese disattese, giochi speculari beffardi e allusioni inquietanti. Il pessimismo più lucido dell'anno, arrivato allo stesso punto della moneta.